Economia italiana in ripresa e disoccupazione giovanile in
aumento. Ad annunciarlo è l'Ocse, che stima un aumento del Pil e del potere
d'acquisto delle famiglie nei prossimi 2 anni, ma al tempo stesso registra il
tasso di occupazione dei giovani italiani il più basso d'Europa (15,5%). Il
programma "Garanzia Giovani" ha indubbiamente deluso chi pensava di
invertire la rotta con il budget messo a disposizione dall'Europa, ma che
finora è stato impiegato solo per il 30%.
La disoccupazione continua, quindi, a crescere e il prossimo
flop è già alle porte. I Consulenti del Lavoro annunciano su "Il
Giornale" che l'ANPAL, l'Agenzia nazionale per le politiche attive e il
lavoro su cui il Governo sta puntando per riformare i servizi per l'impiego e
il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, potrebbe essere
l'ennesima delusione. Il sistema dei centri per l’impiego, finora gestito dalle
regioni con scarsi risultati, dovrà essere completamente rivisto per poter
attuare quanto previsto dal decreto n.150/2015 del Jobs Act. E questo vuol dire
attendere in ogni caso il completamento della riforma del Titolo V per una
completa definizione in termini di responsabilità e funzioni. Il decreto
prevede, infatti, che la funzione dell’ANPAL sul territorio sia oggetto di
apposite intese e convenzioni tra il Ministero del Lavoro e le regioni chiamate
a regolare gli interventi sul territorio e a promuovere il rafforzamento dei
servizi per l’impiego.
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