Oltre 2 milioni di lavoratori saranno interessati dalla
riforma del lavoro autonomo, annunciata dal Governo in queste settimane. Una
platea composta da circa 1,2 milioni di professionisti iscritti alle casse
previdenziali private e da 800 mila autonomi iscritti alla Gestione separata
dell'Inps. Il provvedimento, che dovrebbe arrivare come collegato lavoro al Ddl
Stabilità ed interessate tutti gli autonomi, dovrebbe confermare anche per il
2016: il blocco al 27% dell'aliquota contributiva per la gestione separata Inps
delle partita Iva e il fondo da 10 milioni di euro per ampliare le tutele per
la maternità, le spese per la formazione e i pagamenti in ritardo.
Per la Presidente del
CUP Marina Calderone si colmerebbe finalmente quel "vuoto normativo"
con cui i lavoratori autonomi hanno fatto i conti fino ad oggi, tenendo conto
però che "le tutele non saranno di fatto completate se non con interventi
organici di tutela del reddito, di sostegno e reale aiuto nei casi di necessità
e, più in generale, di un welfare integrato inclusivo delle caratteristiche
specifiche del lavoro autonomo", ha commentato sul Sole24Ore.
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