In
simili ipotesi, pertanto, l’illegittimità del recesso comporta,
inevitabilmente, anche l’illegittimità della delibera di esclusione del socio
lavoratore dalla compagine della cooperativa.
A
proposito del tipo di tutela prevista in questi casi, gli ermellini hanno
ricordato che la normativa di riferimento (1) prevede la completa applicazione dello
Statuto dei Lavoratori in favore dei soci che svolgono le proprie prestazioni, con
rapporto di lavoro subordinato, per conto delle cooperative, con conseguente
diritto alla reintegrazione nei casi previsti dall’art.18.
Valerio
Pollastrini
1)
–
Legge n.142/2001;
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