Richiamando
quanto affermato sul punto dalla prevalente giurisprudenza di legittimità, gli
ermellini hanno escluso, inoltre, che, in simili casi, il dipendente possa
vantare il diritto all’indennità di preavviso, tanto più se il relativo periodo
sia stato lavorato (1).
Valerio
Pollastrini
1)
-
Cass., Sentenza n.22427 del 29 novembre 2004; Cass., Sentenza n.4187 del 20
febbraio 2013;
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