Sul
nuovo organismo, tuttavia, si registrano già numerose polemiche.
Secondo
Cgil, Cisl e Uil, infatti, il provvedimento rischia di paralizzare i controlli
e, paventando l’assenza di una effettiva semplificazione, la “triplice” denuncia
che la nuova struttura non sarà in grado di fornire tutele necessarie per preservare
i posti di lavoro e le retribuzioni dei dipendenti.
Le
associazioni sindacali, inoltre, lamentano la mancanza di certezze sulle
attività di verifica preposte a garantire la sicurezza sul lavoro, nonché la
salute e la tutela ambientale.
Stando
alle previsioni, la nuova Agenzia Unica potrà disporre di un personale composto
da 5.800 unità, ripartite tra le 18 sedi regionali.
Di
conseguenza, saranno cancellate le 108 Direzioni Territoriali del Ministero del
lavoro, finora adibite, tra l’altro, alle attività di vigilanza.
Valerio
Pollastrini
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