Nella
versione originale del decreto attuativo questo strumento era riservato
esclusivamente ai dipendenti licenziati illegittimamente.
Tuttavia,
nel corso dell’ultima Conferenza Stato-Regioni, durante la quale è stato
espresso il parere sullo schema di decreto legislativo di riordino degli
ammortizzatori, istitutivo della nuova assicurazione sociale per l’impiego, la
c.d. Naspi, è stata disposta l’estensione della platea dei beneficiari del
contratto di ricollocazione.
La
novità, in sostanza, prevede che il nuovo istituto verrà garantito a tutti i
disoccupati e, dunque, non soltanto ai soli lavoratori licenziati
illegittimamente.
In
ogni caso di perdita del posto, pertanto, i dipendenti riceveranno dai Centri
per l’Impiego territorialmente competenti un voucher rappresentativo della dote
individuale di ricollocazione, a condizione, però, che rispettino la procedura
di definizione del profilo personale di occupabilità, necessaria alle istituzioni
per valutare il grado di difficoltà nel
trovare un nuovo lavoro.
Valerio
Pollastrini
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