Rispetto
al vecchio modello CUD, la nuova bozza di Certificazione Unica, richiedendo
maggiori notizie sul contribuente, appare improntata sulla falsa riga del
modello 770.
Oltre
alle consuete informazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, equiparati
e assimilati, percepiti nel corso del 2014, e ai contributi previdenziali e
assistenziali Inps, infatti, il nuovo modello CU 2015 conterrà:
-
i
dati riguardanti il coniuge, i figli e gli altri familiari a carico del
dipendente o pensionato per i quali sono state riconosciute le detrazioni per
carichi di famiglia;
-
i
dati relativi al Bonus Renzi, ovvero il bonus Irpef di 80 euro in busta paga;
-
nuovi
campi riguarderanno il contributo di solidarietà e l’abbattimento della base
imponibile dei redditi erogati ai ricercatori che rientrano in Italia dopo aver
maturato un periodo lavorativo all’estero;
-
il
prospetto con i dati fiscali di chi ha percepito redditi di lavoro autonomo,
provvigioni e redditi diversi; il nuovo modello CU 2015 sostituirà quindi anche
la vecchia certificazione dei compensi da rilasciare a cura del sostituto
d’imposta.
Tra
le novità si segnala che, oltre alla consueta copia da consegnare agli
interessati entro la fine di febbraio, i sostituti d’imposta dovranno inviare
telematicamente all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica 2015 entro il
7 marzo 2015, utilizzando i consueti
canali Entratel e FiscoOnline.
A
tale proposito, l’Agenzia ha chiarito che il flusso telematico da inviare
all’Amministrazione finanziaria è composto: dal frontespizio, nel quale, tra
gli altri, dovranno essere indicati i dati relativi al sostituto, al firmatario
della comunicazione e all’intermediario incaricato della trasmissione; dal
quadro Ct, contenente l’indirizzo web prescelto per ricevere il flusso dei
modelli 730-4; dalla vera e propria certificazione unica.
In
sostanza, il modello Cu 2015 sarà propedeutico al nuovo 730 precompilato, che, a
partire dal prossimo anno, sarà inviato agli utenti in via sperimentale.
In
conclusione, giova ricordare che l’invio della certificazione potrà avvenire a
cura del sostituto d’imposta o di un suo intermediario e che i termini per la
trasmissione saranno uguali a quelli previsti per le altre dichiarazioni.
Valerio
Pollastrini
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