A
tale proposito il Ministro del Welfare, Giuliano Poletti, ha precisato che il
nuovo strumento consentirà una migliore identificazione delle condizioni di bisogno
della popolazione.
Il
modello, che porterà a compimento la riforma dell’ISEE, entrerà in vigore dal
1° gennaio 2015.
Le
principali novità del nuovo formato della dichiarazione in commento (DSU,
dichiarazione sostitutiva unica) riguardano:
-
la
possibilità di presentare una dichiarazione semplificata - il "modello
MINI" - che riguarderà la gran parte delle situazioni ordinarie;
-
per
le altre situazioni, una dichiarazione fatta a "moduli", ciascuno
specifico di una particolare prestazione o condizione del beneficiario (es,
richiesta di prestazioni socio-sanitarie con un nucleo ristretto per facilitare
la persona con disabilità ovvero prestazioni universitarie quando lo studente
non è nel nucleo familiare di origine, ecc.).
Occorre
precisare che le nuove regole consentiranno agli utenti di aggiornare la
propria situazione economica in caso di perdita del lavoro (più in generale
quando il reddito diminuisce di almeno il 25%), senza dunque attendere che il
peggioramento delle condizioni venga prima registrato dalle dichiarazioni
fiscali.
Nelle
ipotesi predette, pertanto, si potrà presentare una dichiarazione particolare per
ottenere l'ISEE corrente.
Infine,
si ricorda che molte informazioni non saranno più richieste al cittadino in
sede di dichiarazione (es. il reddito complessivo o altre informazioni già
presenti negli archivi dell'INPS o dell'Agenzia delle entrate), ma direttamente
recuperate negli archivi.
Valerio
Pollastrini
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