Quanto controllo può sopportare una democrazia? Quali sono
gli aspetti più problematici della raccolta indiscriminata e massiva di dati personali
da parte di agenzie governative e
colossi del web? Che rischi comporta il ricorso a strumenti di controllo sempre
più invasivi? Che impatto sta avendo non solo sull'economia e
sull'organizzazione sociale, ma anche sulla nostra vita privata l'uso dei Big Data? Privacy e sicurezza sono davvero in
contrasto quando si tratta combattere il terrorismo e la criminalità
informatica?
Sono questi i temi al centro del convegno dal titolo
"La società sorvegliata. I nuovi confini della libertà", organizzato
dal Garante per la protezione dei dati personali il 28 gennaio, in occasione
della Giornata europea della protezione dei dati personali (Aula del Palazzo
dei Gruppi Parlamentari - Roma, a partire dalle ore 9,30)
Al convegno - articolato in tre sessioni moderate dalle
Componenti dell'Autorità Garante, Augusta Iannini, Licia Califano e Giovanna
Bianchi Clerici - parteciperanno i magistrati Carlo Nordio e Armando Spataro,
il filosofo Maurizio Ferraris, il sociologo Giuseppe Roma, gli avvocati Gian
Domenico Caiazza e Guido Scorza, i giornalisti Fabio Chiusi e Stefania Maurizi.
Ai lavori, aperti dal Presidente dell'Autorità Garante,
Antonello Soro, interverrà la Presidente della Camera dei Deputati, Laura
Boldrini.
L'evento sarà trasmesso in diretta dalla web tv della
Camera.
Le richieste di accredito
(comprensive di testata e numero di tessera) per giornalisti e cineoperatori potranno essere
rivolte all'Ufficio Stampa della Camera all'indirizzo e-mail:
sg_portavoce@camera.it o al numero di
fax 06/6783082.
L'accesso all'Aula dei Gruppi Parlamentari sarà consentito
fino alle ore 9,15.
Per l'ingresso gli uomini devono indossare la giacca.
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