Il progetto è pensato proprio per sostenere e promuovere la
proiezione verso l’estero del sistema editoriale del territorio attraverso la
diffusione nei mercati stranieri di nuovi progetti editoriali. In particolare
la Regione metterà a disposizione dei contributi alle spese di traduzione di
parte di opere e schede di lettura
22/01/2016 - Presentati ieri dal presidente, Nicola
Zingaretti e da Guido Fabiani, assessore allo sviluppo economico e attività
produttive e Lidia Ravera, assessore alla cultura e politiche giovanili, gli
interventi messi in campo in questi mesi dalla Regione per sostenere
l’editoria, un settore che nel Lazio è rappresentato da ben 328 case editrici,
circa il 17% del totale nazionale, con oltre 1.200 persone impiegate.
Presentato anche il nuovo bando per sostenere le traduzioni in lingua inglese e
supportare l’internazionalizzazione dell’editoria.
Il nuovo bando per sostenere la traduzione di opere e schede
di lettura. Il progetto, finanziato con i fondi dell’Assessorato allo Sviluppo
Economico per l’internazionalizzazione, è pensato proprio per sostenere e
promuovere la proiezione verso l’estero del sistema editoriale del territorio
attraverso la diffusione nei mercati stranieri di nuovi progetti editoriali. In
particolare la Regione metterà a disposizione dei contributi alle spese di
traduzione di parte delle opere e/o delle relative schede di lettura.
Chi può partecipare al bando? Le piccole e medie imprese che
abbiano come attività prevalente l’edizione di libri e sede legale e/o
operativa nel territorio laziale, intenzionate a tradurre opere (o relative
schede di lettura) pubblicate da non più di 24 mesi antecedenti la data di
uscita del bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni per dare l’opportunità
a tutti di recuperare la documentazione e il materiale necessario per
partecipare al bando.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12
del 15 febbraio 2016 tramite GeCoWeb,
applicativo che richiede il preventivo accreditamento dei soggetti richiedenti.
Le tante iniziative messe in campo dalla Regione: da New
Book, il bando per sostenere la diffusione del libro digitale e della lettura
grazie all’utilizzo dei nuovi media, a Io Leggo, che riparte in primavera e con
cui abbiamo sostenuto lo scorso anno 31 iniziative di promozione del libro e
della lettura finalizzate al mantenimento, rafforzamento e sviluppo del tessuto
sociale.
Gli altri progetti che la Regione sta portando avanti. Dalle iniziative per favorire la
partecipazione del settore laziale della graphic novel e dell’illustrazione
alle fiere del fumetto fino al Salone Internazionale del Libro di Torino e alla
fiera ‘Più libri più liberi’.
“La cultura è uno dei pilastri di un modello di sviluppo
possibile – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: ecco
perché bisogna garantire in questo settore opportunità lavorando, tra l'altro,
sull'internazionalizzazione. Anche e soprattutto in ambiti culturali bisogna
saper ascoltare per poter cambiare. E' quello che stiamo cercando di fare:
ridare dignità a settori importanti della vita culturale. La politica, dove
può, deve intervenire, ed è quello che stiamo facendo”- ha detto ancora
Zingaretti.
"L'editoria
nella nostra Regione, oltre a una grande valenza culturale, ha un forte
potenziale sul piano economico – parole di Guido Fabiani, assessore allo
sviluppo economico e alle attività produttive, che ha aggiunto: si tratta di un
settore, però, che mostra delle criticità strutturali legate alle piccole
dimensioni delle imprese: è per questo che, nell'ambito del processo di
internazionalizzazione, presentiamo il
bando 'Lazio in Translation', pensato per promuovere la diffusione sui mercati
esteri di nuovi progetti editoriali".
“Bisogna sostenere i libri, chi li scrive, chi li pubblica,
chi li distribuisce, tutta l'impresa editoriale, e noi lo stiamo facendo- è il
commento di Lidia Ravera, assessore alla cultura e alle politiche giovanili,
che ha aggiunto:con 'New Book' stiamo sostenendo 16 progetti, con 'Io Leggo' 59
progetti- ha sottolineato Rivera- Ora per il 2016 arriva il bando che aiuterà
le traduzioni. Credo sia necessario internazionalizzare il prodotto libro, ho
proprio visto che i piccoli editori stentano e quindi si tratta di un aiuto
concreto"- ha detto ancora Ravera.
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