Osservatorio turistico alberghiero di Federalberghi.
L'Italia apre il nuovo anno festeggiando un 2015 finalmente in ripresa. Da
gennaio a dicembre le presenze nelle strutture alberghiere italiane sono
aumentate del 3,6% rispetto al 2014.
Sarà la fine del lungo tunnel della crisi, che ha dato modo
a tutti di concedersi una vacanza? Sarà merito dell' Expo, che ha attirato
molti turisti stranieri? Oppure solo "colpa" del terrorismo, che ha
spinto gli italiani a riscoprire la madrepatria? Qualunque sia la motivazione
l'Italia apre il nuovo anno festeggiando un 2015 finalmente in ripresa. A far
giubilare non solo appunto i numeri degli stranieri ma anche l'aumento degli italiani:
da gennaio a dicembre le presenze nelle strutture alberghiere italiane, secondo
il consuntivo dell'Osservatorio turistico-alberghiero di Federalberghi, sono
aumentate del 3,6% rispetto al 2014 e nel dettaglio i pernottamenti degli
italiani sono cresciuti del 3,2% e quelli degli stranieri del 4,1%. Ma il
presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, avverte subito: "Per
recuperare il terreno perduto negli anni precedenti ci vorrà almeno un lustro
di risultati col segno positivo". E infatti a riprova dell' incertezza che
ancora grava pesantemente sull'intero settore e che affligge i bilanci delle
imprese ricettive, emergono i dati sull' occupazione che chiudono l'anno con
una flessione dei lavoratori dello 0,7%, suddivisa in un +0,3% tra quelli a
tempo indeterminato e un più pesante -1,7% tra quelli a tempo determinato.
"Il 2015 sarà probabilmente ricordato - spiega Bocca - come l'anno della
riscoperta dell' Italia da parte degli italiani, in quanto i nostri
connazionali non hanno perso la voglia di viaggiare e lo hanno fatto scoprendo
o riscoprendo le tante ricchezze paesaggistiche, del benessere,
artistico-culturali e
ambientalistiche di
cui la nazione dispone, senza dimenticare l'incredibile successo dell' Expo di
Milano". "Chiediamo - conclude Bocca - che il nuovo piano strategico
nazionale conferisca attenzione prioritaria alla promozione del prodotto
Italia, aumenti le risorse destinate alle imprese che investono nella
riqualificazione dell' offerta, rafforzi le misure di contrasto alla proliferazione
delle attività abusive, promuova la realizzazione delle infrastrutture di
supporto allo sviluppo turistico. Sul fronte della governance, sarà essenziale
la ridefinizione delle competenze che dovrà seguire il nuovo assetto del titolo
V della Costituzione, così come la necessità di presidiare sempre più le
istituzioni comunitarie, dove quotidianamente vengono assunte decisioni di
importanza vitale".
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