I dati odierni sulla fiducia di famiglie e imprese pur
indicando il permanere di una situazione sostanzialmente positiva confermano la
presenza di alcuni elementi d'incertezza che rischiano di limitare la
possibilità della nostra economia di avviarsi su un sentiero di crescita più
sostenuto rispetto a quanto registrato fino ad oggi: è il commento dell'Ufficio
Studi Confcommercio sui dati Istat di oggi.
Il sentiment delle famiglie ha raggiunto livelli molto
elevati, ma stenta a tradursi in un miglioramento significativo della domanda a
causa delle necessità di ripristinare un adeguato tasso di risparmio. Questo si
riflette negativamente sulla fiducia delle imprese, soprattutto di quelle del
commercio e dei servizi di mercato.
Tra gli elementi che fanno comunque prevedere una maggiore
crescita - chiude la nota - nel 2016 va segnalato l'ulteriore aumento, nel
quarto trimestre del 2015, del grado di utilizzo degli impianti, tornato sui
valori del 2008, che potrebbe spingere nei prossimi mesi ad un incremento degli
investimenti produttivi.
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