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martedì 3 novembre 2015

“Non mettere le sbarre alla sicurezza”, all’Aquila progetto Inail per educare al lavoro

Inail, News del 2 novembre 2015

Grazie a un accordo con il Centro per la Giustizia minorile per l’Abruzzo Marche e Molise, una ventina di ragazzi sottoposti a misure cautelari saranno sensibilizzati sui rischi presenti nelle attività lavorative con una giornata formativa, in programma il 5 novembre presso la direzione regionale dell’Istituto

L’AQUILA - Alcuni sono già impegnati in lavori socialmente utili, altri sono ancora sottoposti a misure cautelari, ma presto entreranno nel mondo del lavoro. A loro l’Inail Abruzzo dedicherà il prossimo 5 novembre una giornata di informazione e formazione sulla sicurezza e la prevenzione sui luoghi di lavoro, organizzata nell’ambito del progetto “Non mettere le sbarre alla sicurezza”. Frutto di un accordo di collaborazione sottoscritto il 23 settembre tra la direzione regionale dell’Istituto e il Centro per la Giustizia minorile per l’Abruzzo Marche e Molise, l’iniziativa punta a inserire i partecipanti in un percorso di rieducazione al lavoro.

Coinvolti esperti, funzionari e formatori.
A partecipare saranno una ventina di ragazzi – minorenni e giovani adulti under 25 sottoposti a procedimento penale – che presso la sede della direzione Inail dell’Aquila incontreranno il personale dell’Istituto. Esperti della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp), funzionari della prevenzione e formatori si alterneranno nell’affrontare il tema della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, anche attraverso alcuni filmati esplicativi e la distribuzione di materiale informativo. A fine giornata sarà consegnato a tutti un attestato di partecipazione.

Negri: “Un approccio ai principi della prevenzione”.
“La giornata formativa rappresenterà per questi ragazzi un momento significativo di approccio ai principi fondamentali della sicurezza e della prevenzione nel mondo del lavoro, nel quale si troveranno a operare nel prossimo futuro – spiega il direttore regionale dell’Inail, Nicola Negri – Per la realizzazione dell’iniziativa l’ufficio di Servizio sociale per i minorenni dell’Aquila, che si occupa dei minori sottoposti a procedimento penale nella fascia di età compresa tra i 14 e 18 anni, e che prosegue il suo intervento fino al compimento del 25esimo anno di età, si è rivelato il partner ideale”.

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