Il 4 novembre, al Centro congressi di Palazzo delle
Stelline, una giornata di studio, organizzata da Aifos insieme a Inail e Aicq Sicev,
affronterà questo tema sempre più importante negli assetti organizzativi e
produttivi delle imprese, con particolare riferimento allo strumento dei
sistemi di gestione
MILANO – “L’evoluzione delle norme volontarie. Stato
dell’arte e prospettive” è il titolo del convegno organizzato dall’Aifos,
l’Associazione italiana formatori e operatori della sicurezza sul lavoro – in
collaborazione con l’Inail e l’associazione Aicq Sicev – il prossimo 4
novembre, dalle ore 14.30 alle 17.30, presso il Centro congressi di Palazzo
delle Stelline (Corso Magenta 61). Al centro dei lavori l’importanza, sempre
più evidente, delle norme volontarie, con particolare riferimento ai sistemi di
gestione relativi alla qualità, all’ambiente e alla sicurezza.
Gli strumenti che
definiscono “come fare bene le cose”.
Ogni azienda è condizionata e orientata nelle sue attività
da varie tipologie di regole: queste possono essere regole tecniche
obbligatorie emanate da organismi specifici a livello nazionale e
sovranazionale (come nel caso delle norme legislative nazionali e delle
direttive comunitarie), ma anche norme tecniche volontarie, strumenti che –
definendo “come fare bene le cose” – possono rappresentare un importante
supporto per le imprese e i professionisti per realizzare prodotti ed erogare
servizi migliori. Le norme tecniche volontarie aiutano, dunque, l’azienda a
raggiungere e superare i livelli prestazionali richiesti da un mercato sempre
più esigente, che pone l’asticella della qualità, della sicurezza e del rispetto
ambientale progressivamente sempre più in alto.
Il 2015 un anno di
svolta per le norme volontarie.
Da tale punto di vista il 2015 rappresenta un anno di svolta
per le norme volontarie sui Sistemi di gestione, caratterizzato dalle revisioni
della norma Uni En Iso 9001 (sistema di gestione della qualità), della norma
Uni En Iso 14001 (sistema di gestione ambientale) e della norma Uni Cei En
Iso/Iec 17021 (requisiti per gli organismi che forniscono audit e
certificazione di sistemi di gestione). Tali revisioni, inoltre, procedono in
parallelo con l’avvio dei lavori per l’emissione di una nuova norma
internazionale sul Sistemi di gestione per salute e sicurezza sul lavoro (Cd
Iso 45001), che andrà a sostituire lo standard Bs Ohsas 18001. Nella prospettiva
di una sempre maggiore integrazione dei Sistemi di gestione, nel corso del
convegno milanese si segnalerà che tutte queste norme sono accomunate non solo
da una struttura di alto livello (Hls), ma anche da un approccio alla gestione
dei rischi che ne costituisce il collante.
I riferimenti
presenti nel Testo unico per la sicurezza.
Alla “norma tecnica”, ancora, fa riferimento lo stesso Testo
Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
(dlgs. 81/2008), là dove viene definitiva come “specifica tecnica” che deve
essere stata “approvata e pubblicata da un’organizzazione internazionale, da un
organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione”, ed è
qualificata come una fonte “la cui osservanza non sia obbligatoria”. Sono
diversi i livelli di emissione delle norme volontarie: quello internazionale:
(Iso, International organization for standardization, Iec, l’International
electrotechnical commission, per il settore elettrotecnico; Itu,
l’International telecommunications union, per il settore delle
telecomunicazioni); quello europeo (Cen, Comitato europeo di normazione;
Cenelec, Comitato europeo di normazione elettrotecnica; Etsi, Istituto europeo
per le norme di telecomunicazione); quello nazionale (Uni, Ente italiano di
normazione; Cei, Comitato elettrotecnico italiano).
L’importanza del
Regolamento dell’Unione Europea n. 1025/2012.
A costituire la piattaforma legale della normazione tecnica
e il Regolamento dell’Unione Europea n. 1025/2012 del 25 ottobre 2012, entrato
in vigore il 1° gennaio 2013, secondo il quale “le norme europee svolgono un
ruolo molto importante nel mercato interno, ad esempio grazie all’uso di norme
armonizzate nella presunzione di conformità dei prodotti da immettere sul
mercato”. Una norma armonizzata è adottata sulla base di una richiesta avanzata
dalla Commissione europea ai fini dell’applicazione della legislazione
dell’Unione sull’armonizzazione del mercato unico. A tutti questi temi, con
particolare riferimento alle norme relative ai sistemi di gestione qualità,
ambiente e sicurezza, sarà, dunque, dedicato il convegno.
Il convegno è
gratuito, ma l’iscrizione è obbligatoria.
Ad aprire i lavori sarà Francesco Naviglio, segretario
generale di Aifos. Seguiranno gli interventi di Fabrizio Benedetti,
coordinatore generale contarp Inail; Riccardo Bianconi, esperto Aifos; Demetrio
Gilormo, formatore Aifos ed esperto di sistemi di gestione; Marco Mascherpa,
Ceo ASkonsulting Srl; Antonio Terracina, Inail Contarp direzione centrale. Il
convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria. A tutti i partecipanti
verrà consegnato un attestato di presenza, valido per il rilascio di due
crediti di aggiornamento “Formatori della sicurezza, area 1 (normativa)”. Info:
Aifos, via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o Csmt, Università degli Studi di
Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - convegni@aifos.it
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