Il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese ha
continuato a migliorare anche nel mese di ottobre dimostrando che non vi sono
interruzioni nel processo di consolidamento della ripresa. Per le imprese
questo dato trova riscontro anche in un miglioramento del grado di utilizzo
degli impianti, tornato, nel terzo trimestre del 2015, sui livelli di inizio
2008. Per le famiglie, il livello
raggiunto dalla fiducia a ottobre è il più elevato dall'estate del 2001: è il
commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio alle rilevazioni diffuse oggi
dall'Istat.
Il dato - continua la nota - risulta ancora più
significativo se si considera che le attese di un miglioramento del quadro
economico personale e generale si sono realizzate in un mese in cui la
predisposizione della manovra di finanza pubblica genera tradizionalmente
qualche preoccupazione aggiuntiva. Sono, dunque, presenti tutti i presupposti
psicologici perché famiglie e imprese accelerino, rispettivamente, consumi e
investimenti.
Se le incertezze internazionali - conlude Confcommercio - e, sul piano
interno, il riproporsi del tema delle clausole di salvaguardia per il 2017, non
oscureranno questi aspetti positivi, l'economia italiana nel 2016 crescerà
molto di più rispetto all'anno in corso.
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