Pur
nelle more dei dettagli attesi sulla riforma, infatti, Moody's si è detta
convinta che il Jobs Act offrirà maggiori possibilità alle imprese italiane di
ricorrere al lavoro temporaneo.
Attualmente,
rispetto agli altri Paesi europei, l’incidenza in Italia dei rapporti
interinali sul totale dei contratti subordinati, lo 0,9% a fronte della media
Ue dell'1,6%, risulta decisamente bassa.
Attuata
secondo le attese, invece, la riforma, introducendo una maggiore flessibilità
nel nostro mercato del lavoro, incrementerà il ricorso alle agenzie di lavoro
interinale, con effetti positivi per i
gruppi leader del settore.
Secondo
Moody’s, infatti, l'aumento dei volumi svilupperà maggiori margini di
guadagno in favore di dette agenzie,
visto che la base di costi non crescerà proporzionalmente ai ricavi.
Valerio
Pollastrini
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