Sul sito delle Entrate le istruzioni e i modelli con tutte
le novità
Sono disponibili da oggi sul sito dell’Agenzia delle Entrate
le versioni provvisorie dei modelli dichiarativi 2016 Unico Società di capitali
(Sc), Società di persone (Sp), Enti non commerciali (Enc) e del modello
Consolidato nazionale e mondiale (Cnm). Tra le novità di quest’anno, spazio al
patent box e alla rivalutazione dei beni d’impresa.
Il patent box entra in Unico - Una delle principali novità
del modello Unico 2016 riguarda i contribuenti titolari di reddito d’impresa
che hanno esercitato l’opzione patent box: i redditi derivanti dall’utilizzo di
opere dell’ingegno, da brevetti industriali, da marchi d’impresa, da disegni e
modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi ad esperienze
acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente
tutelabili, non concorrono infatti a formare il reddito complessivo, in quanto
esclusi per il 50% del relativo ammontare (per gli anni 2015 e 2016
l’esclusione è determinata in misura pari al 30% e al 40%). La quota del
reddito escluso da tassazione dovrà essere indicata nei quadri RF e RG del
modello.
Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni -
Nel quadro RQ di tutti i modelli Unico sono state aggiunte tre sezioni per i
contribuenti che si avvalgono della possibilità di rivalutare i beni d’impresa
e le partecipazioni mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali addizionali; tale facoltà è
consentita anche ai contribuenti che intendono riallineare i valori dei
medesimi beni. È stata prevista, inoltre, la possibilità di affrancare il saldo
attivo di rivalutazione o la riserva da riallineamento tramite applicazione di
un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap e di eventuali
addizionali.
Le altre novità di Unico 2016 - Tra le altre novità di
quest’anno, la modifica del quadro RS dedicato all’ACE, che è stato
implementato per consentire ai contribuenti di indicare gli elementi
conoscitivi, e quella dei quadri di determinazione del reddito d’impresa (RF,
RG e RC), per l’esercizio dell’opzione relativa all’esenzione degli utili e
delle perdite attribuibili alle stabili organizzazioni all’estero. Per i
redditi dei soggetti controllati residenti in Stati o territori con regime
fiscale privilegiato, nella sezione I del quadro FC è stata inserita
un’apposita casella dedicata ai contribuenti che esercitano l’opzione prevista
dall’art. 168-ter del Tuir.
Infine, nel modello Unico Società di capitali 2016, per le
società e gli enti commerciali non residenti, con o senza stabile
organizzazione nel territorio dello Stato, è stato implementato il quadro RN e
sono stati inseriti i quadri relativi alla determinazione dei redditi dei
terreni, dei fabbricati, di capitale e diversi e di partecipazione in società
di persone e in società di capitali trasparenti, mentre nel quadro RQ è stata
eliminata la sezione dedicata all’imposta addizionale per il settore
petrolifero e dell’energia elettrica, a seguito della sentenza della Corte
costituzionale n. 10 del 2015.
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