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venerdì 15 gennaio 2016

Commercialisti, un protocollo d’intesa con gli experts comptables del Marocco

Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti, Comunicato Stampa del 14 gennaio 2016

Il documento è finalizzato alla cooperazione tra professionisti per lo sviluppo delle attività di assistenza legate all’internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento a quelle di medie e piccole dimensioni

Roma, 13 gennaio 2016 – Il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili ha firmato un protocollo d’intesa con l’Ordine degli Esperti contabili del Marocco per lo sviluppo delle attività di assistenza professionale legate all’internazionalizzazione delle imprese italiane e marocchine, con particolare riferimento a quelle di medie e piccole dimensioni.

Le attività congiunte prevedono, in particolare, la creazione di elenchi di professionisti specializzati in materia di consulenza all’internazionalizzazione delle imprese da mettere a disposizione di entrambi gli Ordini professionali che ne agevoleranno la diffusione tra gli iscritti ai rispettivi Albi; la promozione di iniziative di scambio di informazioni tra imprese che abbiano interesse a sviluppare le attività economiche nei mercati all’interno dei quali operano i due Ordini professionali; la facilitazione di contatti con Istituzioni pubbliche e private (ministeri, banche, camere di commercio, associazioni di categoria, agenzie per l’attrazione degli investimenti, ecc.), presenti in Italia ed in Marocco, per consentire lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione delle imprese assistite dai commercialisti italiani e dagli experts comptables marocchini. 

“Nell’attuale scenario economico globalizzato – afferma Gerardo Longobardi, presidente dei commercialisti italiani – le attività svolte dalle pmi in contesti geografici prevalentemente circoscritti ai confini nazionali necessitano sempre più di una spinta all’attuazione di programmi che prevedano lo sviluppo di progetti internazionali. A tale scopo il professionista delle discipline contabili, fiscali e aziendali può contribuire efficacemente, ponendosi quale soggetto che da un lato assiste l’azienda nella valutazione preventiva dell’iniziativa imprenditoriale da realizzare all’estero, analizzando le condizioni di reale fattibilità dell’obiettivo, e dall’altro mette a disposizione informazioni, relazioni e competenze professionali”.

“Tra le attività previste dal protocollo – afferma Giovanni Gerardo Parente, consigliere nazionale dei commercialisti delegato all’Attività internazionale – c’è anche la costituzione di un gruppo di lavoro a cui parteciperanno rappresentanti dei due Ordini professionali e che fungerà anche da piattaforma per il dialogo, facilitando lo scambio d’informazioni, l’individuazione di specifiche competenze nonché la promozione di relazioni istituzionali finalizzate all’attivazione di processi virtuosi e collaborativi tra i professionisti e le pmi dei due paesi”.

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