Nei primi undici mesi del 2015 è aumentato, rispetto al
corrispondente periodo del 2014, il numero complessivo delle assunzioni nel
settore privato (+444.409, pari al +9,7%), per effetto soprattutto della
crescita dei contratti a tempo a tempo indeterminato (+442.906, pari al +37%).
Aumentate anche le assunzioni con contratti a termine (+45.817, pari al +1,5%),
mentre a diminuire sono state le assunzioni in apprendistato (-44.314, pari al
-20%). Cresciute, inoltre, le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti
di lavoro a termine, comprese le “trasformazioni” degli apprendisti:
complessivamente sono risultate 469.351 con un incremento rispetto al 2014 del
25,7%.
A riportarlo è l’Osservatorio sul precariato dell’Inps,
pubblicato il 19 gennaio, con i dati relativi al periodo gennaio-novembre 2015
e riferito ai lavoratori dipendenti del settore privato. Dallo studio si
evidenzia che, rispetto allo stesso periodo del 2014, c’è una variazione
positiva per 510.292 posti a tempo indeterminato registrate, soprattutto in
Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. Sono state assunte 1.158.726 persone
con gli sgravi contributivi previsti dalla legge di stabilità per
l'anno.L'esonero contributivo è stato utilizzato, quindi, per il 57,1% delle
assunzioni stabili (2,029 milioni). Nei primi undici mesi del 2015 risultano
invece venduti oltre 102, 4 milioni di voucher destinati al pagamento delle
prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un
incremento medio nazionale, rispetto al corrispondente periodo del 2014, pari
al 67,5%.
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