Il 7 ottobre 2015 presso gli uffici di Federpesca-Assoittica
Italia è stato siglato il “Protocollo di intesa per iniziative comuni tese allo
sviluppo del settore ittico mediante il supporto agli operatori della filiera
ittica da parte delle autorità competenti in materia di etichettatura,
tracciabilità e protezione delle risorse ittiche e più in generale per
l’implementazione e la valorizzazione della filiera dei prodotti ittici”
sottoscritto tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto –
Guardia Costiera ed Assoittica Italia.
I principi ispiratori del protocollo, fortemente voluto da
Assoittica Italia, sono:
-
rafforzare i sistemi di tracciabilità dei
prodotti ittici, promuovere la corretta informazione ai consumatori,
contrastare efficacemente le frodi di settore, adottando misure dirette ad
impedire la presenza nella filiera produttiva di materie prime di illecita
provenienza e, conseguentemente, garantire elevati standard qualitativi dei
prodotti ittici nonché l’immagine delle aziende operanti nel settore;
-
interesse collettivo alla tutela della sicurezza
del consumatore, con particolare riferimento alla tracciabilità ed
etichettatura dei prodotti ittici e conseguentemente alla tutela
dell’ecosistema marino;
-
mantenere e rafforzare la fiducia dei
consumatori, incoraggiando il loro coinvolgimento lungo la filiera ittica,
garantendo il monitoraggio e la trasparenza lungo tutta la filiera dei prodotti
ittici e l’assoluto rispetto delle norme sull’informazione del consumatore;
-
potenziare il livello di protezione del comparto
ittico, secondo linee di indirizzo basate su una più stretta collaborazione tra
istituzioni pubbliche ed operatori, sulla piena osservanza della legislazione
vigente, sullo sviluppo della cooperazione internazionale, sul rafforzamento
delle operazioni di controllo che vadano a colpire il livello organizzato dei
traffici illeciti.
Le azioni previste dal protocollo, pienamente condivise con
il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera,
sono di seguito riportate:
-
analisi, elaborazione ed approfondimento della
normativa di settore al fine di assicurare il rispetto delle norme e la
corretta applicazione della stesse;
-
informazione agli operatori di settore in merito
ai provvedimenti normativi, nazionali e comunitari in materia di etichettatura,
tracciabilità e protezione delle risorse ittiche;
-
predisposizione di documentazione che possa
essere utilizzata per assistenza e supporto agli operatori del settore nelle
valutazioni per lo sviluppo delle produzioni;
-
assistenza alle Autorità competenti nello
sviluppo di piani d’intervento specifici in relazione ad esigenze e/o
problematiche lungo la filiera;
-
assistenza e supporto nell’individuazione di
strategie per il miglioramento delle produzioni ittiche e per la valorizzazione
delle stesse;
-
pianificazione di studi e ricerche applicati
all’individuazione ed alla gestione dei pericoli e delle emergenze correlati
alla filiera ittica in materia di tracciabilità, etichettatura e prevenzioni
delle frodi, finalizzati alla tutela e alla valorizzazione dei prodotti ittici
nonché alla protezione del consumatore;
-
predisposizione di attività di comunicazione ed
informazione rivolte agli attori della filiera ittica.
L’accordo prevede, inoltre, la possibilità di istituire
appositi gruppi di lavoro permanenti o, se del caso, in occasione di
esigenze/problematiche di comune interesse, per l’approfondimento della
normativa di settore.
Si sollecitano, pertanto, le SS. VV. a rappresentare
eventuali spunti di riflessione, inerenti il comparto ittico, da inserire nella
programmazione delle attività previste dal protocollo d’intesa, in argomento.
Distinti saluti.
-
Alleghiamo qui: il Comunicato stampa 7 ottobre
2015 del incontro:
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