Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
e Agea hanno adottato tutti i provvedimenti necessari per semplificare al
massimo il regime dei cosiddetti "piccoli agricoltori" definito dalla
nuova Politica agricola comune europea.
La scelta coinvolge ben 550 mila agricoltori italiani che
potranno così beneficiare di vantaggi evidenti: meno burocrazia e taglio degli
adempimenti amministrativi, esonero dal greening e dalla condizionalitá. Dal
2016, poi, non sarà più necessario ripresentare la domanda se non cambia nulla
in azienda. Gli aiuti spettanti a queste piccole imprese ammontano
complessivamente a circa 290 milioni di euro, che potranno essere gestiti con
maggiore semplicità anche dall'Amministrazione senza rinunciare ai doverosi
controlli nella fase di erogazione, anzi rafforzando questa operatività.
Per facilitare l'adesione al nuovo sistema semplificato,
tutti gli agricoltori che nel 2015 riceveranno un aiuto stimato inferiore a
1.250 euro, sono stati inseriti automaticamente nel "regime dei piccoli
agricoltori" e continueranno così a ricevere lo stesso aiuto senza
ulteriori adempimenti fino al 2020. Anche chi ha diritto ad un aiuto superiore
a 1.250 euro, può scegliere di optare per il sistema semplificato richiedendolo
entro il 15 ottobre 2015 ad Agea o agli organismi pagatori regionali, secondo
le modalità operative disponibili sui siti degli enti.
"Abbiamo fatto una scelta forte - ha dichiarato il
Ministro Maurizio Martina - in coerenza con il nostro programma di
semplificazioni "Agricoltura 2.0", con la quale puntiamo ad un taglio
netto delle 100 giornate che le imprese agricole spendono in burocrazia. Con
questa operazione i piccoli agricoltori non dovranno perdere più tempo e
risorse dietro a adempimenti amministrativi. Se non cambia nulla in azienda
riceveranno gli aiuti fino al 2020 senza altre domande. Non ci fermiamo qui:
abbiamo già chiesto al Commissario Ue Phil Hogan di rendere più semplici le
regole della Pac in una revisione da fare in tempi brevi".
LE INFORMAZIONI
OPERATIVE
Gli agricoltori che hanno presentato la domanda unica a
giugno 2015 e che hanno diritto all'assegnazione dei diritti all'aiuto possono
ora aderire al regime, presentando una domanda di adesione presso l'Organismo
pagatore competente entro il 15 ottobre 2015.
Si evidenzia che chi non entrerà nel regime dei piccoli agricoltori
entro il 15 ottobre 2015, non potrà più accedervi in una fase successiva.
L'agricoltore che aderisce può decidere di recedere dal regime dei piccoli
agricoltori in un anno successivo al 2015, ma non potrà più rientravi.
Per l'intera durata della sua partecipazione al regime,
l'agricoltore dovrà:
-
mantenere almeno il numero di ettari ammissibili
dichiarati nella domanda unica 2015
-
mantenere lo status di agricoltore in attività
Di contro potrà:
-
essere esentato dalle pratiche greening
-
non essere soggetto a sanzioni di condizionalità
-
mantenere i diritti all'aiuto fino all'uscita
dal regime.
Il pagamento sostituisce tutti i pagamenti a cui
l'agricoltore avrebbe diritto per la domanda 2015 a titolo di:
-
pagamento di base (diritti all'aiuto)
-
greening
-
pagamento per i giovani agricoltori
-
sostegno accoppiato
Gli importi relativi ai diritti all'aiuto provvisori sono a
disposizione degli agricoltori già da alcuni giorni presso gli organismi
pagatori o i Centri di assistenza agricola di riferimento. L'importo del
pagamento per il 2015 corrisponderà esattamente a quanto l'agricoltore avrebbe
diritto per la domanda unica, fino ad un limite massimo di 1.250 euro. Altri
elementi sul calcolo si possono trovare nelle circolari AGEA sull'argomento.
Ciascun agricoltore può controllare la sua posizione
direttamente accedendo al sito www.sian.it, andando alla voce Servizi, poi in
consultazione e infine su Consultazione pubblica Esito calcolo titoli 2015-2020
o nella loro area riservata Sian, nel Registro dei soggetti aventi diritto.
Gli agricoltori che aderiscono al "regime dei piccoli
agricoltori" continueranno a ricevere fino al 2020 l'importo percepito per
la campagna 2015 (con una leggera riduzione a seguito della corrispondente
riduzione del budget annuale per i pagamenti diretti).
Nel caso invece il "piccolo agricoltore" iscritto
d'ufficio decida di rimanere nel sistema ordinario, potrà farne richiesta
esplicitamente entro il 15 ottobre 2015 secondo le modalità operative
predisposte dai singoli Organismi pagatori o con il supporto dei Centri di
assistenza agricola.
CONTATTI
Consulta qui gli indirizzi degli Organismi Pagatori
regionali http://www.agea.gov.it/portal/page/portal/AGEAPageGroup/HomeAGEA/OrganismiPagatori
Nessun commento:
Posta un commento