Ad agosto il fatturato dell'industria, al netto della
stagionalità, registra una diminuzione dell'1,6% rispetto a luglio, con
variazioni negative sia sul mercato interno (-2,2%) sia su quello estero
(-0,5%).
Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo
registra una flessione dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti con
variazioni identiche per il fatturato interno ed estero.
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi
sono stati 21 contro i 20 di agosto 2014), il fatturato totale cala in termini
tendenziali del 2,4%, con diminuzioni del 3,3% sul mercato interno e dello 0,4%
su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano decrementi
congiunturali per l'energia (-5,9%), per i beni intermedi (-2,2%) e per i beni
di consumo (-2,1%), mentre i beni strumentali registrano un aumento (+0,8%).
L'indice grezzo del fatturato aumenta, in termini
tendenziali, dello 0,8%: il contributo più ampio a tale risultato viene dalla
componente interna dei beni strumentali.
Per il fatturato l'incremento tendenziale più rilevante si
registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+21,0%), mentre la maggiore
diminuzione del settore manifatturiero riguarda la fabbricazione di coke e
prodotti petroliferi raffinati (-19,7%).
Per gli ordinativi totali, si registra una diminuzione
congiunturale del 5,5%, con cali del 7,4% per gli ordinativi interni e del 2,8%
per quelli esteri.
Nel confronto con il mese di agosto 2014, l'indice grezzo
degli ordinativi segna un aumento del 2,1%. L'incremento più rilevante si
registra nei mezzi di trasporto (+14,3%), mentre la flessione maggiore si
osserva nelle industrie tessili (-6,5%).
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Prossima diffusione: 25 novembre 2015
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