Nei
giorni scorsi, sia l’Inps che l’Inail, nelle rispettive circolari diramate in
merito alla nuova modalità di rilascio on-line del modello Durc, hanno precisato
che in alcuni casi potrebbe accadere che l’impresa in possesso del certificato
attestante la propria regolarità contributiva risulti ugualmente soggetta ad
atti di riscossione da parte di Equitalia.
Le
nuove norme, infatti, garantiscono il rilascio del Durc anche in presenza di
debiti non superiori a 150 euro per gestione, tuttavia, gli Istituti Previdenziali
potranno invece procedere all'esazione coattiva per debiti d'importo non
inferiore a 10,33 euro.
Valerio
Pollastrini
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