In
prossimità della scadenza della prima rata 2015 dei contributi dei lavoratori
domestici, si riepiloga la disciplina previdenziale del settore.
Il 10 aprile, infatti, è l’ultimo giorno
utile per pagare all’Inps i contributi di colf e badanti, relativi al primo
trimestre dell’anno in corso. Queste, invece, le prossime scadenze:
-
II°
trimestre: dal 1° al 10 luglio;
-
III°
trimestre: dal 1° al 10 ottobre;
-
IV°
trimestre: dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo.
Nel
caso in cui l'ultimo giorno utile per il versamento coincida con la domenica o
con una festività, la scadenza è prorogata al giorno successivo non festivo. Il
versamento mancato, tardivo o parziale comporta l'applicazione di sanzioni
pecuniarie a carico dei datori di lavoro.
Si ricorda che, a causa della variazione
dell’indice del prezzo al consumo, pari allo 0,2%, le retribuzioni
convenzionali di riferimento per il calcolo della contribuzione hanno
registrato un lieve aumento.
Contratti a
termine -
L’art.2, comma 28, della Legge n.92/2012 ha introdotto, per la generalità dei
datori di lavoro, un contributo addizionale dell’1,4% per i contratti a tempo determinato,
finalizzato al finanziamento dell’indennità di disoccupazione Aspi. Detta quota
aggiuntiva, non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori
assenti. Tuttavia, nei limiti delle
ultime sei mensilità,
in caso di trasformazione del contratto a tempo indeterminato,
il contributo addizionale è restituito
al datore di lavoro,
successivamente al decorso del
periodo di prova.
La restituzione avviene anche
qualora il datore di lavoro assuma
il lavoratore con contratto di lavoro a tempo indeterminato
entro il
termine di sei mesi dalla cessazione del precedente
contratto a termine.
In tale ultimo caso, la
restituzione avviene detraendo
dalle mensilità spettanti un
numero di mensilità ragguagliato al
periodo trascorso dalla
cessazione del precedente rapporto di lavoro a termine.
I datori di lavoro aventi diritto al
rimborso del contributo addizionale dovranno inoltrarne richiesta, in via
telematica, utilizzando uno dei seguenti canali:
-
WEB-servizi
telematici, accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il
portale dell’Istituto;
-
Contact
Center Multicanale - numero 803164 gratuito da rete fissa e 06164164 da
telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal singolo gestore;
-
intermediari
dell’INPS – attraverso i servizi telematici offerti agli stessi.
In considerazione del diverso regime
contributivo vigente tra i contratti a termine e quelli a tempo indeterminato,
l’Inps ha predisposto due diverse tabelle riepilogative dei valori retributivi
e contributivi per l’anno 2015.
Sul punto, si ricorda che nel caso in
cui l’orario di lavoro del collaboratore non superi le 24 ore settimanali, il contributo
orario è rapportato in relazione a tre diverse fasce di retribuzione. Nel caso in
cui l’orario di lavoro sia pari o superiore 24 ore settimanali, il contributo è fisso per
tutte le ore retribuite.
LAVORATORI
ITALIANI E STRANIERI
- Senza
contributo addizionale -
|
Retribuzione oraria
|
Importo contributivo orario
|
Effettiva
|
Convenzionale
|
Comprensivo quota Cuaf
|
Senza quota Cuaf *
|
Fino
a 7,88 €
|
6,97
€
|
1,39
€ (0,35 €) **
|
1,40
€ (0,35 €)**
|
Da
7,88 € a 9,59 €
|
7,88
€
|
1,57
€ (0,39 €) **
|
1,58
€ (0,39 €)**
|
Oltre
9,59 €
|
9,59
€
|
1,91
€ (0,48 €)**
|
1,93
€ (0,48 €)**
|
Orario
di lavoro superiore a 24 ore settimanali
|
5,07
€
|
1,01
€ (0,25 €)**
|
1,02
€ (0,25 €)**
|
*
Il contributo Cuaf (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso
di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è
titolare d’indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il
terzo grado, e conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (art.1 del D.P.R.
31 dicembre 1971, n. 1403).
**
Quota a carico del lavoratore.
|
LAVORATORI
ITALIANI E STRANIERI
- Comprensivo
contributo addizionale -
|
|
Retribuzione oraria
|
Importo contributivo orario
|
Effettiva
|
Convenzionale
|
Comprensivo
quota Cuaf
|
Senza quota
Cuaf*
|
Fino
a 7,88 €
|
6,97
€
|
1,49
€ (0,35 €)**
|
1,50
€ (0,35 €)**
|
Da
7,88 € a 9,59 €
|
7,88
€
|
1,68
€ (0,39 €)**
|
1,69
€ (0,40 €)**
|
Oltre
9,579 €
|
9,59
€
|
2,05
€ (0,48 €)**
|
2,06
€ (0,48 €)**
|
Orario
di lavoro
superiore
a 24 ore
settimanali
|
5,07
€
|
1,08
€ (0,25 €)**
|
1,09
€ (0,25 €)**
|
*
Il contributo Cuaf (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso
di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è
titolare d’indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il
terzo grado, e conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (art.1 del DPR
31 dicembre 1971, n. 1403).
**
Quota a carico del lavoratore.
|
|
|
|
|
|
Modalità di
pagamento –
Per il versamento dei contributi, i datori di lavoro domestico potranno optare
tra i seguenti mezzi di pagamento:
*
rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”, dichiarando il
codice fiscale del datore di lavoro ed il codice rapporto di lavoro. In tal
caso, la procedura quantificherà automaticamente l’importo dei contributi in
base ai dati comunicati al momento dell’assunzione. Il pagamento è disponibile,
senza necessità di supporto cartaceo:
-
presso
le tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”;
-
presso
gli sportelli bancari di Unicredit Spa;
-
tramite
il sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio
di Banca online;
-
presso
tutti gli sportelli di Poste Italiane, con le modalità previste per il circuito
Reti Amiche.
*
online sul portale dell’Inps (www.inps.it), utilizzando la carta di credito,
seguendo il percorso: “Servizi Online” -> “Per tipologia di utente” ->
“Cittadino” -> “Pagamento contributi lavoratori domestici”;
*
utilizzando il “bollettino MAV”: a partire dal 2014, la comunicazione di accoglimento
della richiesta di iscrizione di rapporto di lavoro domestico conterrà in
allegato i bollettini Mav in numero variabile da uno a quattro, a seconda del trimestre
di inizio, e comunque a copertura del primo anno solare di contribuzione.
Inoltre, sempre dallo scorso anno, la comunicazione di rinnovo sarà inviata una
volta l’anno e conterrà anch’essa i bollettini Mav in numero variabile da uno a
quattro in relazione alla durata definita per il rapporto di lavoro;
*
contattando il Contact Center al numero verde gratuito 803.164, utilizzando la
carta di credito.
Valerio
Pollastrini