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lunedì 30 marzo 2015

Licenziamento del dirigente prossimo alla pensione

Nella sentenza n.3045 del 16 febbraio 2015, la Corte di Cassazione ha precisato che, ai fini della legittimità del licenziamento, il criterio della prossimità alla pensione è applicabile anche ai dirigenti.

A fronte dell’esigenza aziendale di ridurre il personale, l’individuazione dei dipendenti in esubero attraverso la valutazione della loro maturazione dei requisiti per il collocamento in pensione di anzianità costituisce, infatti, un criterio di scelta oggettivo, atteso che, a parità di condizioni, detto criterio consente di individuare i lavoratori che subirebbero un danno minore dal recesso, potendo essi beneficiare della prestazione previdenziale.

Tuttavia, nella pronuncia in commento gli ermellini hanno sottolineato come, nel contesto specifico, sia necessario che l'applicazione del suddetto criterio  presenti il requisito della esaustività, risultando, di per sé,  idoneo ad individuare un numero di lavoratori pari od inferiore rispetto a quelli in esubero. Diversamente, detto criterio deve essere valutato unitamente ad ulteriori elementi di natura oggettiva.

Valerio Pollastrini

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