Chi siamo


MEDIA-LABOR Srl - News dal mondo del lavoro e dell'economia


sabato 28 marzo 2015

Colf e badanti: il pagamento dei contributi

In prossimità della scadenza della prima rata 2015 dei contributi dei lavoratori domestici, si riepiloga la disciplina previdenziale del settore.
Il 10 aprile, infatti, è l’ultimo giorno utile per pagare all’Inps i contributi di colf e badanti, relativi al primo trimestre dell’anno in corso. Queste, invece, le prossime scadenze:

-         II° trimestre: dal 1° al 10 luglio;
-         III° trimestre: dal 1° al 10 ottobre;
-         IV° trimestre: dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo.

Nel caso in cui l'ultimo giorno utile per il versamento coincida con la domenica o con una festività, la scadenza è prorogata al giorno successivo non festivo. Il versamento mancato, tardivo o parziale comporta l'applicazione di sanzioni pecuniarie a carico dei datori di lavoro.
Si ricorda che, a causa della variazione dell’indice del prezzo al consumo, pari allo 0,2%, le retribuzioni convenzionali di riferimento per il calcolo della contribuzione hanno registrato un lieve aumento.

Contratti a termine - L’art.2, comma 28, della Legge n.92/2012 ha introdotto, per la generalità dei datori di lavoro, un contributo addizionale dell’1,4%  per i contratti a tempo determinato, finalizzato al finanziamento dell’indennità di disoccupazione Aspi. Detta quota aggiuntiva, non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti. Tuttavia, nei  limiti  delle  ultime  sei   mensilità,   in  caso  di trasformazione del contratto a tempo indeterminato, il   contributo addizionale  è  restituito al datore di lavoro,  successivamente  al decorso del periodo  di  prova.  La  restituzione avviene anche qualora il datore di lavoro assuma  il  lavoratore  con contratto di lavoro a tempo indeterminato entro  il  termine  di  sei mesi dalla cessazione del precedente contratto  a  termine.  In  tale ultimo caso,  la  restituzione  avviene  detraendo  dalle  mensilità spettanti un numero di mensilità ragguagliato al  periodo  trascorso dalla cessazione del precedente rapporto di lavoro a termine.
I datori di lavoro aventi diritto al rimborso del contributo addizionale dovranno inoltrarne richiesta, in via telematica, utilizzando uno dei seguenti canali:

-         WEB-servizi telematici, accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
-         Contact Center Multicanale - numero 803164 gratuito da rete fissa e 06164164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal singolo gestore;
-         intermediari dell’INPS – attraverso i servizi telematici offerti agli stessi.

In considerazione del diverso regime contributivo vigente tra i contratti a termine e quelli a tempo indeterminato, l’Inps ha predisposto due diverse tabelle riepilogative dei valori retributivi e contributivi per l’anno 2015.
Sul punto, si ricorda che nel caso in cui l’orario di lavoro del collaboratore non superi le 24 ore settimanali, il contributo orario è rapportato in relazione a tre diverse fasce di retribuzione. Nel caso in cui l’orario di lavoro sia pari o superiore  24 ore settimanali, il contributo è fisso per tutte le ore retribuite.
 

LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI
- Senza contributo addizionale -
Retribuzione oraria
Importo contributivo orario
Effettiva
Convenzionale
Comprensivo quota Cuaf
Senza quota Cuaf *
Fino a 7,88 €
6,97 €
1,39 € (0,35 €) **
1,40 € (0,35 €)**
Da 7,88 € a 9,59 €
7,88 €
1,57 € (0,39 €) **
1,58 € (0,39 €)**
Oltre 9,59 €
9,59 €
1,91 € (0,48 €)**
1,93 € (0,48 €)**
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali
5,07 €
1,01 € (0,25 €)**
1,02 € (0,25 €)**
* Il contributo Cuaf (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare d’indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il terzo grado, e conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (art.1 del D.P.R. 31 dicembre 1971, n. 1403).
** Quota a carico del lavoratore.
 

LAVORATORI ITALIANI E STRANIERI
- Comprensivo contributo addizionale -
 
Retribuzione oraria
Importo contributivo orario
Effettiva
Convenzionale
Comprensivo
quota Cuaf
Senza quota
Cuaf*
Fino a  7,88 €
6,97 €
1,49 € (0,35 €)**
1,50 € (0,35 €)**
Da 7,88 € a 9,59 €
7,88 €
1,68 € (0,39 €)**
1,69 € (0,40 €)**
Oltre 9,579 €
9,59 €
2,05 € (0,48 €)**
2,06 € (0,48 €)**
Orario di lavoro
superiore a 24 ore
settimanali
5,07 €
1,08 € (0,25 €)**
1,09 € (0,25 €)**
* Il contributo Cuaf (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare d’indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il terzo grado, e conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (art.1 del DPR 31 dicembre 1971, n. 1403).
** Quota a carico del lavoratore.

Modalità di pagamento – Per il versamento dei contributi, i datori di lavoro domestico potranno optare tra i seguenti mezzi di pagamento:

* rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”, dichiarando il codice fiscale del datore di lavoro ed il codice rapporto di lavoro. In tal caso, la procedura quantificherà automaticamente l’importo dei contributi in base ai dati comunicati al momento dell’assunzione. Il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo:

-         presso le tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”;
-         presso gli sportelli bancari di Unicredit Spa;
-         tramite il sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online;
-         presso tutti gli sportelli di Poste Italiane, con le modalità previste per il circuito Reti Amiche.

* online sul portale dell’Inps (www.inps.it), utilizzando la carta di credito, seguendo il percorso: “Servizi Online” -> “Per tipologia di utente” -> “Cittadino” -> “Pagamento contributi lavoratori domestici”;

* utilizzando il “bollettino MAV”: a partire dal 2014, la comunicazione di accoglimento della richiesta di iscrizione di rapporto di lavoro domestico conterrà in allegato i bollettini Mav in numero variabile da uno a quattro, a seconda del trimestre di inizio, e comunque a copertura del primo anno solare di contribuzione. Inoltre, sempre dallo scorso anno, la comunicazione di rinnovo sarà inviata una volta l’anno e conterrà anch’essa i bollettini Mav in numero variabile da uno a quattro in relazione alla durata definita per il rapporto di lavoro;

* contattando il Contact Center al numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito.

Valerio Pollastrini

Nessun commento:

Posta un commento