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venerdì 5 febbraio 2016

Come le varianti socio-economiche marcano la geografia dell’evasione

Agenzia delle Entrate, Comunicato Stampa del 5 febbraio 2016

In rete il nuovo numero della rivista Argomenti di discussione

Il fenomeno dell’evasione fiscale in Italia è andato via via assumendo un profilo sempre più regionalizzato, dai contorni local, cioè legati al territorio. Nonostante l’estendersi delle dimensioni dei mercati e delle economie, alla base di fenomeni come quello dell’evasione agiscono ancora in modo prominente fattori di matrice strettamente territoriale. Alla luce di questo assunto, il nuovo working paper di Argomenti di discussione si pone come obiettivo quello di individuare i fattori che più di altri influenzano i differenti tassi di evasione su scala regionale. In particolare, lo studio intende verificare se lo sviluppo socio-economico e gli aspetti del tax morale influenzino l’evasione fiscale e se esista una correlazione effettiva tra vicinanza geografica e certi atteggiamenti imitativi nel comportamento fiscale messo in pratica dai contribuenti appartenenti a territori contigui.

Un dataset per ridisegnare l’identikit dell’evasione – I fattori territorialmente correlati da cui deriva il profilo d’un tax gap su base regionale sono riconducibili a tre macrogruppi: quelli ambientali e di contesto, connessi alle caratteristiche economiche ed istituzionali, tra cui spiccano la diffusione della moneta elettronica, l’ammontare dei depositi bancari, l’incidenza del settore agricolo e dei lavoratori autonomi sugli occupati; le determinanti operazionali, relative alla capacità d’intervento dell’Amministrazione fiscale in termini di prevenzione e contrasto all’evasione, per esempio l’efficacia degli studi di settore; i fattori di prossimità legati alla vicinanza con le altre regioni, da cui la possibile contiguità imitativa del comportamento pro-evasione.

Il prevalere del contesto – Riguardo l’esame sulla correlazione tra i fattori ambientali e di contesto delle singole realtà e la propensione ad evadere, di seguito i risultati di maggior rilievo emersi: innanzitutto, i tassi di evasione sono più elevati laddove l’ammontare dei depositi bancari pro-capite risulta più alto e, al contempo, sono fortemente influenzati anche dal peso del settore agricolo su base regionale, dalla presenza della criminalità organizzata sul territorio e dall’incidenza rilevante dei lavoratori autonomi sul totale di occupati. Un’ulteriore correlazione è quella che vede l’evasione ridursi in ambiti territoriali segnati dal prevalere di imprese di dimensioni medio-grandi.

Dove trovare la rivista - È possibile consultare gratuitamente “Argomenti di discussione” sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Documentazione.

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