Annuario statistico 2015 dell'Istat: la spesa media mensile
per famiglia è stata di 2.488,50 euro, sostanzialmente stabile rispetto al
2013, mentre è diminuita la percentuale di famiglie che taglia gli acquisti
alimentari.
Le condizioni economiche delle famiglie si sono stabilizzate
nel 2014: si è fermata la discesa dei consumi e sono diminuite le famiglie che
tagliano gli acquisti alimentari (da 62,4 a
58,7%), soprattutto nel Nord-ovest (da 58,3% a 52,2%) mentre gli
acquisti alimentari presso hard discount si mantengono sui livelli dell'anno precedente a livello nazionale
(intorno al 13%), ma aumentano nel Sud e Isole (rispettivamente da 10,4 a 12,2%
e da 15,4 a20,7%).Lo rileva l'Istat nell'Annuario statistico 2015. La spesa
media mensile per famiglia è stata pari
a 2.488,50 euro, stabile sul 2013; a
pesare di più la bolletta del gas che grava per
70 euro al mese, contro i 45,83 euro per le utenze dell'energia
elettrica. Sempre nel 2014 il 71,2% delle famiglie possiede la casa in cui
vive, in calo su 2013 (73,4%); il 19,3% di queste paga un mutuo (16,6% del
2013), cresce il numero di famiglie in affitto, dal 16,7 al 18,7%. Nove
famiglie su 10 (89,8%) possiedono un cellulare; la diffusione del pc sale da
61,9 a 62,9%, dei climatizzatori da 35,1% a 36,3%. Le famiglie continuano ad
accusare difficoltà di accesso ai servizi di pubblica utilità, soprattutto il
pronto soccorso. Il pasto veloce consumato fuori casa sembra ancora non
prendere piede in Italia, visto che il pasto principale nella gran parte dei
casi (67,2% della popolazione) resta il pranzo che molto spesso (73,4%) è
consumato tra le mura domestiche.
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