La Legge di Stabilità 2016 è legge. Dopo l’approvazione
della Camera, il 22 dicembre arriva il “sì” anche da Palazzo Madama con 162
voti favorevoli e 125 contrari. Ecco una panoramica delle misure approvate, in
attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale:
- Per quanto riguarda gli incentivi per favorire le nuove
assunzioni, sono previsti sgravi meno
generosi. Dal 1° gennaio, infatti, l'esonero scenderà al 40% rispetto ai
livelli attuali, durerà solo due anni e non più tre e con un tetto massimo di
3.250 euro anziché di 8.060 euro.
- Abolite le tasse sulla prima casa di Imu e Tasi, mentre
l'imposta sarà dimezzata per la seconda casa quando viene concessa in uso
gratuito ai figli e genitori o al coniuge separato. Scompare anche l’Imu sui
terreni agricoli e l’irap per i coltivatori. Resta invece l'Imu, anche se
abitazione principale, per le case di lusso. Sconto del 25% per chi affitta la
casa a canone concordato, cioè con una rata di locazione ridotta, il cui
importo è stabilito a seconda della città o della provincia. Infine, previsti
interventi per 170 milioni di euro per il recupero e la riqualificazione
energetica degli alloggi popolari.
- Pensioni: non ci sarà più l’abbassamento dell'età
pensionabile a 63 anni per tutti. Il governo è intenzionato a tutelare i 26mila
esodati e a prorogare l'opzione donna. Ci sarà, inoltre, l'innalzamento da7.500
a 8mila euro della no tax area per i pensionati con più di 75 anni, mentre per
i pensionati con meno di 75 anni, la no tax area salirà invece da 7.500 a 7.750
euro. Viene, poi, prorogato per il 2016 il voucher baby-sitting, in
sostituzione del congedo parentale, per le lavoratrici madri dipendenti o con
rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
- Confermate le agevolazioni fiscali per il Sud (Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo). Ci sarà,
infatti, un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali, anche
attraverso il leasing, differenziato in base alle dimensioni aziendali.
- Niente anticipo del taglio dell’Ires, l'abbassamento - dal
27,5 al 24% - partirà dal 2017.
- Sterilizzate completamente, grazie a coperture di
bilancio, le clausole di salvaguardia per il 2016, che imponevano di aumentare
l'iva e le accise per un totale di 16,7 miliardi.
- Definitivo il diritto di accesso dei professionisti ai
fondi strutturali europei. I lavoratori autonomi vengono equiparati alle Pmi:
potranno accedere ai piani operativi Por e Pon del Fondo sociale europeo (Fse)
e del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) - programmazione 2014/2020.
- Fondo di solidarietà di 100 milioni di euro, finanziato
dal fondo interbancario di tutela dei depisiti, per risarcire, parzialmente,
chi ha investito nelle obbligazioni subordinate delle 4 banche regionali finite
sull'orlo del crack nelle scorse settimane (Banca Marche, Banca Etruria,
CariChieti e Carife).
- Confermati gli 80 euro per le forze dell’ordine, mentre
per chi compie 18 anni nel 2016 (circa 550 mila) saranno stanziati 500 euro,
spendibili in eventi culturali.
- Istituito un piano per 6 mila assunzioni negli ospedali in
favore di medici e infermieri.
- Gli incentivi alle ristrutturazioni edilizie, che possono
essere detratti dall'irpef per una quota del 50%, saranno prorogati per un
altro anno. Stesso discorso per le detrazioni legate agli interventi sul
risparmio energetico, che dovrebbero rimanere al 65% per almeno 12 mesi ancora.
Rinnovato anche il Bonus Mobili, che consente di detrarre in 10 anni la metà
della spesa per gli arredi. Dal 2016, però, le agevolazioni verranno estese
anche alle giovani coppie che comprano
un'abitazione.
- Dal 1 gennaio, commercianti e professionisti dovranno
accettare i bancomat per i pagamenti anche sotto i 30 euro di spesa. L'uso del
contante non è consentito per pagamenti pari e superiori a 3 mila euro.
- Il Sole24Ore del 23/12
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