Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha pubblicato un
documento sull’informativa sulle operazioni con le parti correlate che le
società IAS Adopters devono fornire ai sensi dello IAS 24, Informativa di
bilancio sulle operazioni con parti correlate, e delle altre disposizioni in
essere.
Le operazioni con parti correlate sono transazioni spesso
poste sotto l’obiettivo del legislatore e delle autorità di sorveglianza,
poiché potenzialmente pericolose per gli interessi societari. A questo scopo,
il legislatore prevede una apposita disciplina autorizzativa e specifici
obblighi informativi per le operazioni con parti correlate compiute dalle
società che hanno interessi pubblici, così come i Principi contabili
internazionali richiedono una specifica disclosure, al fine di consentire al
lettore del bilancio di avere informazioni utili in merito ai rischi e alle
opportunità derivanti da tali transazioni.
Il contributo di studio e analisi applicativa del Consiglio
nazionale –pubblicato grazie all’attività svolta dalla Commissione per lo
studio dei Principi contabili internazionali, presieduta dalla prof.ssa
Margherita Poselli- è orientato a sviluppare la tematica sotto i diversi
profili operativi, concentrando poi l’attenzione, come detto, sulla
predisposizione del bilancio.
In questa prospettiva l’analisi è stata compiuta,
distinguendo, laddove necessario, le disposizioni delle società tenute
all'applicazione anche delle previsioni della Consob dalle disposizioni
indirizzate alle società che, pur applicando gli IFRS, non sono soggette alla
regolamentazione della Autorità di vigilanza.
Il documento, una volta esaminati gli aspetti della
normativa e dei processi e strumenti operativi, si conclude con
un’illustrazione di alcuni esempi di informativa e comunicazione finanziaria.
“Il bilancio –afferma il Presidente del Consiglio nazionale
dei commercialisti, Gerardo Longobardi - è uno strumento di informativa a cui
tutti gli operatori devono poter fare affidamento. Il ruolo della nostra
Professione consiste anche nell’evidenziare gli strumenti tecnici e le best
practice che possono contribuire ad applicare nel modo più efficace le norme
esistenti. Così facendo, riteniamo di poter contribuire allo sviluppo della
disciplina e a definire un sistema quanto più affidabile per la comunità di
riferimento”.
Prosegue, quindi, l’attività del Consiglio su bilancio e
principi contabili. Raffaele Marcello, consigliere delegato all’area, spiega
che “l’attività del Consiglio in materia di informativa finanziaria è destinata
a continuare. La Commissione di studio per i principi contabili internazionali
– insieme alla Commissione sulla studio dei principi contabili nazionali -
continuerà a pubblicare documenti su argomenti ritenuti di interesse per la
professione e gli operatori. Sono già allo studio nuovi documenti di
pubblicazione per il 2016”.
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