Giannini e Gozi: “Con la Buona Scuola date risposte
strutturali”
La Commissione europea ha archiviato la procedura di
infrazione nei confronti dell’Italia sul lavoro a tempo determinato nel settore
della scuola pubblica, aperta nel 2010.
“Con la Buona Scuola abbiamo dato una risposta credibile a
problemi lasciati irrisolti per anni, come quello del precariato storico. A
certificarlo, ora, è anche la Commissione Ue con questa archiviazione che dà
conferma della serietà del nostro operato”. Così il Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e il Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari europei, Sandro
Gozi.
“Con la Buona Scuola - proseguono Giannini e Gozi -
interrompiamo la pratica di utilizzare i contratti a tempo determinato, in modo
reiterato, per coprire posti che risultano vacanti. Si tratta di un risultato
importante che testimonia lo sforzo di questo Governo nel dare soluzioni
strutturali alle esigenze della scuola. Non ci siamo limitati solo a questo,
siamo andati oltre creando 55.000 nuovi posti in organico per il potenziamento
dell’offerta. Non eravamo obbligati a farlo. Abbiamo fatto una scelta precisa
di arricchimento del sistema di istruzione nell’interesse dei nostri studenti e
guardando al loro futuro”.
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