Lo hanno sottoscritto il presidente dell'Istituto, Massimo
De Felice, e il Capo della Polizia, Alessandro Pansa. L’obiettivo è la promozione
della cultura della prevenzione per la riduzione degli infortuni in itinere e
riguardanti i conducenti professionali, anche con interventi di formazione e
sensibilizzazione
ROMA – Tutelare i lavoratori e sviluppare una sinergica
cultura della prevenzione per la riduzione sistematica degli incidenti stradali
sul lavoro, in itinere e riguardanti i conducenti professionali, nonché per il
contenimento dei costi per la collettività: questi gli obiettivi dell’intesa
tra il ministero dell’Interno, dipartimento della Pubblica sicurezza-Servizio
Polizia Stradale, e l'Inail, siglata oggi a Roma dal Capo della Polizia,
Alessandro Pansa, e dal presidente dell'Istituto, Massimo De Felice.
Da gennaio a ottobre
2015 quasi 75mila denunce di infortuni in itinere.
L’accordo è finalizzato all’approfondimento della conoscenza
del fenomeno infortunistico con specifico riferimento alle denunce di infortuni
in itinere che, nel periodo gennaio-ottobre 2015, ammontano a 74.444; di
queste, 48.858 (oltre il 65%) riferite a incidenti avvenuti con mezzo di
trasporto, di cui 197 con esito mortale. I dati, pur confermando un trend in
lieve diminuzione rispetto all' analogo periodo dell’anno precedente,
continuano a destare giusto allarme.
Prevista anche
l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento e monitoraggio.
Il protocollo prevede, inoltre, lo svolgimento di interventi
di formazione-informazione e sensibilizzazione volti a favorire le attività di
prevenzione nonché l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento e
monitoraggio per l’avvio e la verifica di piani e iniziative progettuali a
livello centrale e territoriale. Con la stipula del documento, il dipartimento
della Pubblica sicurezza e Inail confermano il costante impegno nella
prevenzione del fenomeno degli incidenti stradali connessi all’espletamento
delle attività lavorative.
Nessun commento:
Posta un commento