Un nuovo ponte con la Romania per le micro, piccole e medie
imprese italiane. Con un supporto a 360 gradi dal fisco alla consulenza del
lavoro. E ancora: progetti specifici per chi opera nei settori dell’agricoltura
e del commercio. Grazie alla nuova sede di rappresentanza di Unimpresa in
Romania, inaugurata la scorsa settimana, che potrà dare supporto completo alle
aziende made in Italy interessate a fare affari in quel Paese, dove esistono
grandi prospettive di sviluppo. L’iniziativa in Romania nasce dalla collaborazione
tra Unimpresa e Reconta Management Group, società di consulenza che ha sede
nella capitale romena, a Bucarest, che opera in Romania da oltre un decennio ed
è rappresentata da Claudio Pucci, commercialista in Italia e in Romania. Sarà
Pucci il punto di riferimento di Unimpresa in Romania.
L’economia rumena è uno dei mercati globali in più rapida
crescita oltre a quelli dell’Asia. Il principale nell’Europa Sud-orientale e il
secondo a più elevata crescita nel contesto comunitario. Si tratta di una
nazione ricca di terreni vergini e risorse energetiche, oltre a essere una
forte base manifatturiera con una forza lavoro a costi che permettono alle
aziende straniere di acquisire competitività sui mercati esteri. Unimpresa nel
contesto del paese Romania sta poi mettendo a punto una serie di progetti
specifici per aprire nuove frontiere nei settori dell’agricoltura e del
commercio.
Le aziende associate a Unimpresa, sulla base della
convenzione con Reconta Management Group, potranno beneficiare di una serie di
servizi, usufruendo di una struttura radicata in Romania dal 2002. Tra i
servizi più rilevanti: le costituzioni di aziende e società, la consulenza
fiscale e del lavoro, la gestione di tutte le pratiche amministrative, la
consulenza legale e giuridica; la finanza agevolata (fondi strutturali), i
servizi di primo approccio come traduzioni e interpretariato.
«L’internazionalizzazione è ormai un pilastro della nostra
associazione. Negli ultimi mesi abbiamo stretto accordi importantissimi con la Cina
e col Vietnam, siamo andati a siglare intese in Tunisia e vogliamo insistere in
questa direzione perché all’estero i nostri prodotti sono sempre più
apprezzati. Vogliamo dare la possibilità all’Italia di valorizzare le sue
eccellenze creando importanti occasioni di business per le micro, piccole e
medie imprese. Dall’export il nostro Paese può trarre una spinta decisiva per
agganciare definitivamente la ripresa. In Romania c’è spazio per il made in
Italy» dichiara il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi.
«Ho condiviso pienamente il “progetto Romania” di Unimpresa
con il presidente Longobardi e con il dipartimento Estero dell’associazione
stessa – commenta il rappresentante di Unimpresa in Romania, Claudio Pucci – ed
è per questo che ho il piacere di mettere a disposizione dell’associazione e
delle imprese italiane associate le professionalità della nostra struttura in
Romania, presente ormai da oltre un decennio, con al suo interno professionisti
locali in grado di garantire, sulla base del know-how italiano, gli adempimenti
necessari per gli imprenditori che si affacciano a questo mercato. Voglio
rimarcare un concetto importante che è quello di “hub” del paese Romania, che
può rappresentare con la sua posizione baricentrica un effettivo punto di snodo
per tutti i mercati dell’Europa dell’Est e di una parte di quelli medio
orientali».
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