Vivoli: “concretezza e strategie adeguate per uscire dalla
crisi”
L’intervento del Presidente di Confesercenti all’Assemblea
Fipac 2015
“Siamo immersi in una stagione piena di impegni, per le
iniziative che vogliamo mettere in campo, ma soprattutto per gli avvenimenti
politici che ci attendono: dal varo della Legge di Stabilità, il dibattito in
commissione Lavoro, per la revisione della Fornero”. Così il presidente della
Confesercenti, Massimo Vivoli, ha aperto oggi a Roma i lavori dell’assemblea
Fipac, l’organizzazione dei pensionati.
“Dobbiamo avere un orizzonte di concretezza – ha
sottolineato – agganciando i primi segnali incoraggianti che arrivano dal calo
dei disoccupati, dalla ripresa del PIL, dalla fiducia di consumatori e imprese,
da una ripresa che c’è, ma che ancora non è solida. C’è ancora molto da fare.
Nessuno potrà mai sentirsi soddisfatto di vivere in un Paese che ha una
disoccupazione di poco inferiore al 12% e quella giovanile oltre il 40%. Con
una costante perdita del potere di acquisto delle pensioni, soprattutto di
quelle basse e medio basse. Queste percentuali devono migliorare così come
devono migliorare quelle relative alla pressione fiscale, che pesa come un
macigno sul consolidamento della crescita”.
Nel corso dell’assemblea è stata sottolineata la necessità
di migliorare il quadro economico, ridare fiducia alle famiglie e alle imprese,
muovere il mercato del lavoro. Indicatori importanti che i pensionati italiani
conoscono bene, giacché da tanto tempo si stanno facendo carico di figli e
nipoti senza occupazione, supplendo con
quel “welfare familiare” di cui tanto poco si parla, ad uno stato sociale che
non sa riformarsi.
“Si mettano l’animo in pace quelli che ogni giorno
pontificano contro gli anziani accusandoli di essere ladri del destino dei
ragazzi. Chi sta oggi in pensione – ha detto Vivoli – ha a cuore il proprio
Paese e con ansia aspetta, che esca una volta per tutte dalla crisi.
L’auspicio è che questa crescita possa
consolidarsi, attraverso investimenti ed una strategia efficace”.
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