Disponibile sulla pagina dell’Istituto, è uno strumento
interattivo che consente di rispondere a una serie di domande su uno dei
quattro percorsi tematici proposti – prevenzione, assicurazione, prestazioni e
ricerca – ciascuno dei quali è ispirato alle funzioni richiamate dallo spot
dell’ultima campagna di comunicazione
ROMA - Stimolare l’interesse verso i temi che caratterizzano
le attività istituzionali dell’Inail attraverso la dimensione ludica. Questa
l’idea alla base della app disponibile a partire da oggi sulla pagina Facebook
dell’Istituto, realizzata nell’ambito dell’ultima campagna di comunicazione
sulla mission istituzionale per permettere agli utenti del social network di
misurare la propria conoscenza del mondo Inail.
Si può scegliere tra
due livelli di difficoltà.
L’applicazione, accessibile da pc o da tablet (utilizzando
il browser), è uno strumento interattivo di semplice esecuzione, che offre
all’utente la possibilità di rispondere a una serie di domande, scegliendo tra
due livelli di difficoltà, su uno dei quattro percorsi tematici proposti –
prevenzione, assicurazione, prestazioni e ricerca – ciascuno dei quali è
ispirato alle funzioni istituzionali già richiamate dallo spot della campagna.
Una volta completato il percorso scelto, insieme al punteggio raggiunto vengono
presentati dei link di approfondimento sulle tematiche trattate, con un rimando
diretto ai contenuti disponibili sul portale dell’Inail. È inoltre possibile
invitare i propri amici iscritti a Facebook a prendere parte a loro volta al
test.
Un approccio
innovativo per coinvolgere anche i giovani.
L’approccio dell’iniziativa, concepita anche per essere
personalizzata e riadattata in occasione di nuove campagne o altre azioni di
comunicazione, è quello sintetizzato efficacemente dal termine inglese
“edutainment”. Punta cioè a educare attraverso le modalità più leggere e
innovative tipiche dell’universo social, estendendo la platea degli
interlocutori dell’Inail anche ai frequentatori di Facebook, a partire dai
giovani, per innescare quel meccanismo di viralità che può contribuire ad
amplificare la portata del messaggio istituzionale.
Nessun commento:
Posta un commento