Le vendite al dettaglio calano a giugno dello 0,2% su base
mensile ma segnano un incremento dell'1,7% su base annua, il piu' ampio da
aprile 2014. Lo comunica l'Istat sottolineando che nella media del trimestre
aprile-giugno 2015, il valore delle vendite registra una crescita dello 0,4%
rispetto al trimestre precedente.
Le vendite al dettaglio calano a giugno dello 0,2% su base
mensile ma segnano un incremento dell'1,7% su base annua, il piu' ampio da
aprile 2014. Lo comunica l'Istat sottolineando che nella media del trimestre
aprile-giugno 2015, il valore delle vendite registra una crescita dello 0,4%
rispetto al trimestre precedente. Con riferimento al primo semestre del 2015,
l'indice cresce dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il valore
delle vendite di prodotti alimentari segna un aumento dello 0,9%, quello di
prodotti non alimentari dello 0,2%. L'indice in volume delle vendite al
dettaglio diminuisce, a giugno 2015, dello 0,3% rispetto a maggio 2015, mentre
aumenta dell'1,1% rispetto a giugno 2014. Nel secondo trimestre dell'anno
l'indice segna una crescita dello 0,2% sui primi tre mesi. Nel confronto con il
mese di giugno 2014 si registra una variazione positiva sia per il valore delle
vendite delle imprese della grande distribuzione (+1,5%) sia per quello delle
imprese operanti su piccole superfici (+1,7%). Nella grande distribuzione il
valore delle vendite aumenta, in termini tendenziali, del 2,3% per i prodotti
alimentari e dello 0,4% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su
piccole superfici, le vendite registrano una variazione positiva sia per i
prodotti alimentari (+2,4%) sia per quelli non alimentari (+1,6%). Con
riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a giugno
2015 si registra un aumento dell'1,4% per le vendite degli esercizi non
specializzati e del 2,4% per quelle degli esercizi specializzati. Tra i primi,
aumentano dell'1,5% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare e dello
0,7% quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare. In particolare, per
quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare,
aumentano le vendite di supermercati e discount (rispettivamente +2,3% e
+4,5%), mentre diminuiscono quelle degli ipermercati (-1,2%).
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