L'indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in
base 2010=100, diminuisce a luglio 2015 a 106,5 da 109,3 del mese di giugno.
L'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat
economic sentiment indicator), in base 2010=100, scende lievemente, a 104,3 da
104,7 di giugno.
Diminuiscono tutte le componenti del clima di fiducia dei
consumatori. Variazioni più marcate si rilevano per il clima economico e per
quello futuro, che passano rispettivamente a 127,9 da 138,6 e a 114,6 da 119,2.
Il clima personale e quello corrente diminuiscono in maniera più contenuta
attestandosi rispettivamente, a 99,5 da 100,0 e a 101,7 da 103,3.
I saldi dei giudizi e delle attese dei consumatori
sull'attuale situazione economica del Paese peggiorano passando rispettivamente
a -69 da -57 e a -4 da 9. Il saldo relativo ai giudizi sull'andamento dei
prezzi passa a -17 da -21, mentre quello riferito alle attese rispetto ai
prossimi 12 mesi passa a -22 da -20. Il saldo sulle attese di disoccupazione aumenta
a 28 da 10 dello scorso mese.
Riguardo al clima di fiducia delle imprese, sale a 110,0 da
109,2 il clima delle imprese dei servizi di mercato e a 106,5 da 105,9 quello
delle imprese del commercio al dettaglio, mentre scende a 103,6 da 103,9 quello
del settore manifatturiero e a 117,6 da 119,7 quello delle costruzioni.
Nelle imprese manifatturiere, migliorano i giudizi sugli
ordini (a -12 da -13 il saldo), mentre le attese di produzione rimangono
stabili (a 11); il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino passa a 3 da 2.
Nelle costruzioni peggiorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani di
costruzione (a -34 da -33) sia le attese sull'occupazione (a -11 da -9).
Nelle imprese dei servizi migliorano i giudizi e le attese
sugli ordini (a 7 da 4 e a 9 da 5, i rispettivi saldi) ma peggiorano le attese
sull'andamento generale dell'economia (a 12 da 18). Nel commercio al dettaglio
migliorano i giudizi sulle vendite correnti (a 16 da 7) mentre peggiorano le
attese sulle vendite future (a 21 da 23); in accumulo sono giudicate le
giacenze di magazzino (a 10 da 5).
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Prossima diffusione: 28 Agosto 2015
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