La valutazione del candidato revisore effettuata secondo tre
variabili: requisiti minimi (essenziali e imprescindibili), principali aree
oggetto di valutazione e punti di riferimento per la loro analisi
Roma, 24 luglio 2015 – Il Consiglio nazionale dei Dottori
commercialisti e degli Esperti contabili ha emanato le Linee guida per
l’attività del collegio sindacale delle società ammesse alla negoziazione su
AIM Italia/Mercato Alternativo del capitale.
In virtù delle previsioni del d.lgs. 39/2010 (art. 13), in
forza delle quali l’incarico di revisione legale viene conferito dall’assemblea
su proposta motivata dell’organo di controllo, il Consiglio nazionale ha
elaborato alcune indicazioni dirette al collegio sindacale per la formulazione
della proposta motivata in relazione al conferimento dell’incarico di revisione
legale.
Trattandosi, infatti, di società emittenti titoli negoziati
su un mercato multilaterale, si reputa opportuno che, anche in occasione del
conferimento dell’incarico di revisione, vengano assicurate adeguate tutele e
garanzie ai risparmiatori attraverso la valorizzazione del ruolo del collegio
sindacale.
In quest’ottica, il documento si propone di fornire
indicazioni in ordine al procedimento di “selezione” dell’incaricato della
revisione, nell’ambito del quale il collegio sindacale svolge un ruolo di
rilievo, essendo organo di vertice della governance aziendale e organo posto al
crocevia dello scambio dei flussi informativi.
Le linee guida esaminano il tema della valutazione da parte
del collegio sindacale delle candidature pervenute per il conferimento
dell’incarico di revisione legale, soffermandosi anche sulle ipotesi in cui, in
presenza di più revisori o società di revisione aspiranti, si ponga l’esigenza
di una comparazione.
Si propone, pertanto, un modello di riferimento per lo
svolgimento di questa peculiare attività propositiva e consultiva dell’organo di
controllo, suggerendo che la valutazione del candidato revisore venga
effettuata in relazione a tre variabili: requisiti minimi (essenziali e
imprescindibili), principali aree oggetto di valutazione e punti di riferimento
per l’analisi delle principali aree oggetto di valutazione.
L’intero processo di valutazione dovrà essere adeguatamente
documentato dal collegio sindacale.
“Sono certo – ha affermato Gerardo Longobardi, presidente
del Consiglio nazionale – che tale documento, con il nostro condiviso impegno,
favorirà il processo di aggiornamento dei regolamenti attuativi interni sulla
base delle previsioni di cui al d.lgs. n. 39 del 2010”.
“Il documento – conclude Raffale Marcello, consigliere
delegato ai Principi contabili, di revisione e al Sistema dei controlli –
intende supportare il delicato compito attribuito dalla legge al collegio
sindacale nel processo di valutazione delle candidature dei revisori legali o
delle società di revisione legale. In tale modo, si forniscono ai colleghi
utili indicazioni, che dovranno essere peraltro adeguate alle circostanze ed
alle esigenze specifiche, per la formulazione della motivazione nella proposta
da sottoporre all’assemblea dei soci”.
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