Dichiarazione
della Sottosegretaria Teresa Bellanova
I
dati presentati oggi dall'Istat su "La violenza contro le donne dentro e
fuori la famiglia" parlano di una realtà molto triste da osservare, che
lascia emergere numeri sempre troppo alti per una società civile. Nonostante
questo ci sono segnali positivi, a partire dalla riduzione degli episodi di
violenza registrati se si fa il paragone con i numeri di 5 anni fa. Come è
stato evidenziato, le leggi a protezione delle donne e una più diffusa condanna
del fenomeno hanno prodotto una capacità di arginare gli episodi di violenza in
modo piuttosto significativo. Nel solco di questa tendenza non bisogna perdere
di vista uno tra i fattori più determinanti a sostegno dell'universo femminile,
vale a dire l'autonomia economica delle donne. Questo elemento rimane alla base
della capacità concreta di prevenire e combattere situazioni potenzialmente
rischiose. Tutti gli sforzi indirizzati a produrre le condizioni di una
effettiva autonomia economica vanno dunque perseguiti senza tregua, perché ciò
rappresenta un fattore di concretezza essenziale a sostegno di una donna che
voglia emanciparsi da una dimensione relazionale violenta. E ritengo che ciò
rappresenti anche la strada più sicura del progredire verso una cultura di
civiltà che rifiuta la violenza come dimensione dei rapporti tra le persone.
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