Stando
alle prime indiscrezioni, l’Esecutivo sembrerebbe orientato ad approntare un diverso schema di rivalutazione delle
pensioni per il biennio 2012-2013, modulato su cinque volte il trattamento minimo, pari a
2.342 euro lordi al mese.
In
ogni caso, Ministero del Lavoro ed Inps dovranno delineare le possibili
soluzioni tecniche con la collaborazione del Tesoro per ciò che riguarda la
verifica degli effetti sui conti pubblici.
Sul
punto, è giunto però il parere dell'Unione Europea che ha avvertito come ogni
cambiamento al Documento di economia e finanza debba essere adeguatamente
compensato.
Valerio
Pollastrini
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