La
nuova regolamentazione del settore avrà
effetto dal 1° aprile 2015 al 31 marzo 2018 e riguarderà circa 1,5 milioni di
persone tra titolari, dipendenti e collaboratori, con una possibile estensione,
per il futuro, anche ad altre figure
professionali.
Oltre
all’adeguamento della parte economica, l’intesa ha prefissato, tra l’altro, meccanismi
di welfare in favore dei titolari e dei collaboratori, l’introduzione di alcuni
incentivi per l’assunzione di alcune categorie di lavoratori, nonché la
regolamentazione del telelavoro.
Sul
fronte delle agevolazioni, la principale novità è costituita dal contratto di
reimpiego, grazie al quale le assunzioni a tempo indeterminato degli
ultracinquantenni e dei disoccupati da almeno dodici mesi potranno essere
effettuate con il sottoinquadramento dei lavoratori.
Nell’intesa
è stata fissata, inoltre, una percentuale di conferma per gli apprendisti, pari
almeno al 20% per le strutture fino a 50 dipendenti ed al 50% per quelle più
grandi.
Valerio
Pollastrini
Nessun commento:
Posta un commento