Rispetto
allo stesso mese del 2014, infatti, le nuove assunzioni hanno registrato un
aumento dell'8,6%, pari a 3.245 nuovi
rapporti, 1.337 dei quali a tempo
indeterminato.
Nello
specifico, l’incremento dei contratti a tempo indeterminato è risultato del
54,6%, e questa fattispecie costituisce, ormai, il 41,2% delle modalità di assunzione,
a fronte del 28,9% registrato un anno fa.
Nell’ambito
dei rapporti a tempo indeterminato, in
un anno, con un più 86%, le assunzioni
full-time sono quasi raddoppiate. Di contro, nello stesso periodo è diminuito l’utilizzo
delle altre tipologie contrattuali, -8,3% per i rapporti a termine e -18,5% per l'apprendistato.
Alle
3.245 nuove assunzioni si contrappongono 2.674 cessazioni, con un saldo netto
positivo di 571 nuovi posti di lavoro. Si tratta di un dato particolarmente
positivo, atteso che a marzo 2014 erano stati registrati 2.988 nuovi contratti a fronte di 2.809
cessazioni.
Valerio
Pollastrini
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