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domenica 15 marzo 2015

Le parti possono concordare una durata maggiore per il preavviso

Nella sentenza  n.4991 depositata il 12 marzo 2015, la Corte di Cassazione ha ribadito che, nella stesura del contratto individuale, il dipendente ed il datore di lavoro possono legittimamente prefissare un periodo di preavviso di durata superiore rispetto a quella prevista dal Contratto Collettivo di riferimento.
Anche in caso di dimissioni, infatti, una simile clausola risulterebbe favorevole al lavoratore, il quale avrebbe la possibilità di beneficiare degli scatti di anzianità, nonché dei miglioramenti retributivi eventualmente intervenuti nelle more di un preavviso maggiore.

Valerio Pollastrini

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