Stando
all’attuale formulazione del decreto, dovrebbero sparire gli scatti di
anzianità basati sul merito, mentre resteranno in vigore quelli commisurati
alla progressione della carriera. Confermata, ma solo in parte, la detrazione
fiscale per coloro che manderanno i figli nelle scuole paritarie.
La
novità più importante, però, è quella costituita dalla "chiamata diretta", che
consentirà ai presidi di scegliere direttamente gli insegnanti da un Albo nel quale saranno pubblicati anche
i curricola dei docenti.
Una
volta esaurite le graduatorie, l’unico criterio di accesso per i docenti sarà
quello del concorso. Nelle intenzioni del Governo, grazie all'organico funzionale non vi saranno
più le c.d. classi pollaio, né i supplenti e gli stessi presidi saranno oggetto
di costante valutazione.
Valerio
Pollastrini
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