A
partire dal prossimo 21 febbraio i testimoni di giustizia potranno essere
assunti dalle Pubbliche Amministrazioni, a patto che, superato un test di “meritevolezza”,
assolvano in maniera positiva una prova di idoneità e rinuncino all’assegno
statale di mantenimento dei familiari. E’ quanto previsto dal regolamento del
Ministero dell’Interno n.204 del 18 dicembre 2014, in attuazione del D.L.
n.101/2013.
In
sostanza, i testimoni di giustizia sottoposti alle misure speciali di
protezione previste dalla legge potranno accedere ad un programma di assunzione
attraverso lo strumento della chiamata diretta nominativa.
A
tal fine, i soggetti interessati dovranno presentare un’istanza specifica alla
Commissione Centrale per la definizione e applicazione delle speciali misure di
protezione, indicando una o più sedi della Pubblica Amministrazione nelle quali
gradirebbero trovare un impiego.
Istruita
la pratica, la predetta Commissione sarà chiamata a deliberare l’eventuale
accoglimento della domanda, tenendo conto dell’entità dei benefici economici
già percepiti dall’istante, nonché degli interventi finalizzati al
reinserimento sociale precedentemente fruiti dallo stesso.
Valerio
Pollastrini
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