Rispetto
al 2014, la differenza sostanziale risulta insita nella natura dell’emolumento.
D’ora in avanti, infatti, il Bonus non sarà più qualificato come “credito” e verrà
inserito in busta paga tra le “detrazioni”.
Salvo
diverse indicazioni da parte delle Entrate, pertanto, a partire dalle
retribuzioni relative al mese di gennaio, la dicitura “Bonus Irpef” scomparirà
dai cedolini paga dei lavoratori, ed il relativo importo verrà calcolato direttamente nella sezione “detrazioni”.
L’altra
novità, invece, è quella relativa all’importo dell’emolumento, la cui misura
massima, a fronte dei 640,00 € del 2014, sarà di 960,00 €.
Bonus 2015: i
soggetti beneficiari
L’importo
integrale del Bonus, riproporzionato in
base alle giornate lavorative, spetterà a tutti i lavoratori subordinati ed
assimilati in possesso di un reddito annuo lordo, al netto del reddito
dell’abitazione principale e delle relative pertinenze e delle eventuali somme
percepite, quali premi di produzione o anticipi di TFR in busta paga, compreso
fra 8.174,00 € e 24.000,00 €.
In
caso di reddito compreso tra 24.001,00 € e 26.000,00 €, la misura dell’emolumento
sarà progressivamente ridotta fino a scomparire del tutto.
In
sostanza, il Bonus verrà erogato, oltre ai percettori di redditi di lavoro
dipendente, ai possessori di redditi ad essi assimilati, relativamente (1) alle seguenti categorie:
-
compensi
percepiti dai lavoratori soci di cooperativa;
-
indennità
e compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi
svolti in relazione a tale qualità;
-
somme
da chiunque corrisposte per borse di studio o di assegno, premio o sussidio per
fini di studio o addestramento professionale;
-
redditi
derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
-
remunerazioni
dei sacerdoti;
-
prestazioni
pensionistiche di cui al D.Lgs. n.124/1993 comunque erogate;
-
compensi
per lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative.
In
ogni caso, è necessario che detti redditi superino, nel complesso, la soglia
della capienza, ovvero che le detrazioni da lavoro dipendente non siano
superiori all’importo dell’imposta Irpef. A questo proposito, occorre precisare,
inoltre, che le detrazioni per familiari
a carico risultano ininfluenti ai fini del calcolo dell’imposta.
Anche
per il 2015, il Bonus verrà riconosciuto automaticamente dai datori di lavoro
sostituti d’imposta, i quali potranno recuperare quanto versato mediante compensazione
in F24.
L’importo del
Bonus
In
relazione ai predeterminati parametri reddituali, l’importo del Bonus Irpef
verrà corrisposto nelle misure seguenti:
-
Reddito
compreso tra 8.174 euro e 24.000 euro = 960,00 €;
-
Reddito
superiore a 24.001 euro ma inferiore a 26.000 euro = rapporto tra l'importo di
26.000, diminuito del reddito complessivo, e l'importo di 2.000 euro;
-
Reddito
inferiore ad 8.174 euro = 0
-
Reddito
superiore a 26.000 euro = 0.
Valerio
Pollastrini
1)
–
ai sensi dell’art.50, comma 1, del T.U.I.R.;
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