L’accordo,
raggiunto lo scorso 15 dicembre tra
Federpesca e le delegazioni di Fai, Flai
e Uilapesca, prevede un aumento salariale del 5,8% per i 24mila dipendenti del
settore, un incremento della formazione professionale per la sicurezza, nonché la certificazione delle ore di lavoro
notturno.
Gli
aumenti retributivi saranno corrisposti in due tranche, la prima, del 3,5%, a decorrere
dal 1° gennaio 2015, la seconda, del 2,3%, ad inizio 2016.
Sul
fronte dei compensi, si registra, inoltre, l’aumento, da 14 a 16 euro, dell'indennità
giornaliera aggiuntiva per il lavoro svolto nei giorni festivi.
Tra
le modifiche, si segnala poi l’incremento delle ore di formazione sulla
sicurezza, che passano da 12 a 16. Sempre nell’ambito formativo, i permessi
retribuiti per consentire ai lavoratori di partecipare a corsi di formazione e
riqualificazione professionale passano da 30 a 36 ore.
Di
particolare interesse, l'impegno assunto
dalle parti per definire una certificazione delle ore di lavoro notturno svolto
dagli imbarcati, finalizzato al riconoscimento della pesca tra i lavori
usuranti.
Scendono,
infine, da 24 a 20 i mesi necessari al lavoratore imbarcato come mozzo per acquisire
la qualifica di marinaio.
Valerio
Pollastrini
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