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sabato 8 novembre 2014

Sicurezza al femminile, al via un sondaggio per redigere nuove linee guida di genere

L’Ordine degli ingegneri di Napoli, in collaborazione con la Contarp Inail della Campania, ha distribuito tra le proprie iscritte un questionario per la raccolta di informazioni sull’organizzazione del lavoro.

L’obiettivo è quello di realizzare un nuovo documento di valutazione dei fattori di rischio per le donne, garantendo, in sostanza, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro partendo dal genere, proprio in virtù delle specifiche differenze esistenti tra uomini e donne.

Rispondendo all’invito della consulenza tecnica Inail della Campania, l’Ordine degli ingegneri di Napoli ha deciso, quindi, di avviare un sondaggio tra le proprie iscritte sui potenziali fattori di rischio e sulle diverse esigenze che una donna può avere in un settore come quello ingegneristico.

Come precisato nella premessa, l’idea nasce dall’esigenza di stilare nuove linee guida che facilitino la compilazione di un documento di valutazione dei rischi sul lavoro (Dvr) di genere, attraverso la raccolta delle informazioni sulle modalità organizzative e i fattori di rischio.

L’oggetto della ricerca, tuttavia, non è limitato soltanto ai settori ad alta occupazione femminile, ma analizza anche alcuni rischi tipicamente “maschili”, come quelli legati al movimento dei carichi o alle posture sbagliate.

Il primo step prevede la distribuzione del questionario a tutte le professioniste dell’area tecnica esposte a rischi peculiari, mentre la seconda parte, dedicata alla lettura e all’analisi dei dati, sarà affidata alla Contarp dell’Inail.

Al riguardo, la responsabile della Contarp della Campania, Rossella Continisio, ha osservato che il progetto, attualmente in fase sperimentale, costituisce uno strumento particolarmente utile in un settore storicamente maschile ed ha, altresì, sottolineato che il sondaggio consentirà di indagare e capire meglio quelli che oggi vengono definiti “rischi al femminile”.

Il settore di riferimento, infatti, negli ultimi anni ha registrato  un incremento della presenza femminile. Tra gli obiettivi futuri del progetto, inoltre, la Continisio ha auspicato il coinvolgimento di altre categorie professionali di area tecnica.

Il vicepresidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli,  Paola Marone, ha ricordato, invece, l’elevato grado di rischio a cui risultano esposte  le donne impiegate nel settore, precisando che si tratta di pericoli, che, tra l’altro, non sono limitati solo al periodo della maternità ma riguardano tutto l’arco lavorativo.

L’ingegneria civile e quella chimica, infatti, stanno diventando sempre più ‘rosa’, ragione per cui  anche la valutazione dei rischi deve essere effettuata in una ottica di genere.

La speranza, infine, è quella di riuscire a replicare l’indagine su tutto il territorio nazionale.

Valerio Pollastrini

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