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sabato 29 novembre 2014

Certificazione Unica 2015 (ex CUD)

L'Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato sul proprio portale la nuova bozza del modello di Certificazione Unica 2015 (ex CUD) per i redditi 2014, corredata delle istruzioni per la corretta compilazione e delle specifiche tecniche per l’invio telematico.

Rispetto al vecchio modello CUD, la nuova bozza di Certificazione Unica, richiedendo maggiori notizie sul contribuente, appare improntata sulla falsa riga del modello 770.

Oltre alle consuete informazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, percepiti nel corso del 2014, e ai contributi previdenziali e assistenziali Inps, infatti, il nuovo modello CU 2015 conterrà:

-         i dati riguardanti il coniuge, i figli e gli altri familiari a carico del dipendente o pensionato per i quali sono state riconosciute le detrazioni per carichi di famiglia;

-         i dati relativi al Bonus Renzi, ovvero il bonus Irpef di 80 euro in busta paga;

-         nuovi campi riguarderanno il contributo di solidarietà e l’abbattimento della base imponibile dei redditi erogati ai ricercatori che rientrano in Italia dopo aver maturato un periodo lavorativo all’estero;

-         il prospetto con i dati fiscali di chi ha percepito redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi; il nuovo modello CU 2015 sostituirà quindi anche la vecchia certificazione dei compensi da rilasciare a cura del sostituto d’imposta.

Tra le novità si segnala che, oltre alla consueta copia da consegnare agli interessati entro la fine di febbraio, i sostituti d’imposta dovranno inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica 2015 entro il 7 marzo 2015, utilizzando  i consueti canali Entratel e FiscoOnline.

A tale proposito, l’Agenzia ha chiarito che il flusso telematico da inviare all’Amministrazione finanziaria è composto: dal frontespizio, nel quale, tra gli altri, dovranno essere indicati i dati relativi al sostituto, al firmatario della comunicazione e all’intermediario incaricato della trasmissione; dal quadro Ct, contenente l’indirizzo web prescelto per ricevere il flusso dei modelli 730-4; dalla vera e propria certificazione unica.

In sostanza, il modello Cu 2015 sarà propedeutico al nuovo 730 precompilato, che, a partire dal prossimo anno, sarà inviato agli utenti in via sperimentale.

In conclusione, giova ricordare che l’invio della certificazione potrà avvenire a cura del sostituto d’imposta o di un suo intermediario e che i termini per la trasmissione saranno uguali a quelli previsti per le altre dichiarazioni.

Valerio Pollastrini

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