Il
Premier ha tenuto a precisare che le risorse arriveranno dalla spending review e dal margine che l’Italia si prenderà sul
deficit/Pil 2015, che arriverà al 2,9%.
Previsto,
inoltre, un taglio delle tasse per 18
miliardi di euro. Di questi, 10 miliardi consentiranno di stabilizzare il bonus
degli 80 euro, mezzo miliardo verrà utilizzato per incrementare le detrazioni
fiscali per le famiglie, mentre la restante somma verrà riservata allo sgravio
totale triennale dei contributi per le aziende che assumeranno a tempo
indeterminato, nonché alla riduzione dell’Irap sulla componente lavoro.
Venendo
ora agli aspetti più controversi, Renzi ha confermato la prossima eliminazione
dell’articolo 18. Per quanto riguarda, invece, l’anticipo del Tfr in busta
paga, il Premier ha confermato che tale misura sarà resa su base volontaria.
Valerio
Pollastrini
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